“Addio montagna, patria, reggimento, addio mamma e primo amore, cantavano gli alpini. Cantavano e piangevano gli alpini valorosi, e c'era nel loro canto paziente lo struggimento della nostra umana impotenza.”

— Eugenio Corti

Ultimo aggiornamento 21 Dicembre 2019. Storia

Argomenti

dio , amore , addio , alpino , canto , impotenza , mamma , montagna , patria , paziente , primo , reggimento , struggimento

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Eugenio Corti 16

scrittore e saggista italiano 1921–2014

Citazioni simili

“Se un mattino tu verrai | fino in cima alle montagne | troverai una stella alpina | che è fiorita sul mio sangue.”

Francesco De Gregori (1951) cantautore italiano

da Stelutis alpinis, n. 7
Prendere e lasciare
Origine: Testo originale in friulano di Arturo Zardini, traduzione in italiano di Francesco De Gregori.

“L'alpino non è facile ad aprirsi e a fondersi. Ai primi contatti con una persona nuova si irrigidisce, come certi fiori selvatici delle sue montagne gelosi e irsuti.”

Carlo Gnocchi (1902–1956) presbitero, educatore e scrittore italiano

Cristo con gli alpini

“Sono orgoglioso di comandare gente votata, occorrendo, alla morte per l'indipendenza e la gloria della nostra patria. Il motto de' miei alpini per me si riduce in queste poche parole: Di qui non si passa.”

Luigi Pelloux (1839–1924) generale e politico italiano

agli ufficiali degli Alpini, novembre 1888, citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 625

“[Su Vittorio Pozzo] Il commissario unico era un ufficiale degli alpini e un fascista di regime. Vale a dire uno che apprezzava i treni in orario ma non sopportava gli squadrismi, che rendeva omaggio al monumento degli alpini ma non ai sacrari fascisti.”

Giorgio Bocca (1920–2011) giornalista italiano

“[Achille Compagnoni] Era una guida alpina e maestro di sci, un signore che la montagna la viveva per passione e per lavoro. Fino in fondo. Certo la bega con Bonatti non fu una bella pagina, ma a maggior ragione ora, è bene annoverarla tra le debolezze e le tristi cocciutaggini che l'umana specie a volte riesce e far emergere, ancor più delle più belle montagne dalla pianura.”

Agostino Da Polenza (1955) alpinista italiano

Montagna.tv, 13 maggio 2009

“Addio, addio, mio lido natale.”

George Gordon Byron (1788–1824) poeta e politico inglese

I

“Se obbedissi al primo impulso, passerei le giornate a scrivere lettere di ingiurie e di addio.”

Emil Cioran (1911–1995) filosofo, scrittore e saggista rumeno

Confessioni e anatemi

“Addio addio anche a te Vincenzo. Caro Vincenzo della mia giovinezza in questa cara città. Amore mio tu pure, ovunque ti trovi adesso. Speriamo che riesca a salvarti.”

Enzo Striano libro Il resto di niente

Origine: Il resto di niente, p. 402

“Un uomo io lo stimo quanto insaccoccia. L'anima umana sta nella borsa. Vuota la borsa, addio anima!”

Carlo Dossi (1849–1910) scrittore, politico e diplomatico italiano

“Dimentica tutti quei giorni e anche l'amore fisico, gli addio e i ritorni.”

Raf (1959) cantautore italiano

da Dimentica
Passeggeri distratti

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