“Quand'ero bambino, avevo un'anatra che sembrava convinta che io fossi sua madre. Mi seguiva dappertutto. Quando andammo in vacanza, un vicino si offrì di pensarci lui. Al nostro ritorno, mi precipitai a chiedergli se la nostra anatra era stata buona. «Squisita», fu la risposta. Da quel giorno sono sempre stato un vegetariano. Non riesco a mangiare niente che abbia occhi. Il loro rimprovero è troppo severo.”
p. 15
Argomenti
tre-giorni , due-giorni , bambini , anatra , giorno , madre , rimprovero , risposta , ritorno , squisita , stato , vacanza , vegetariano , vicinoJeffrey Moussaieff Masson 89
psicoanalista statunitense 1941Citazioni simili

Origine: Il maiale che cantava alla luna, pp. 200-201

Origine: Diario futile di un signore di mezza età, p. 50

da Ancora vivo, n. 2
C'è sempre un motivo

Origine: Citato in «Scuse a Materazzi? Preferisco morire» https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2010/marzo/02/Scuse_Materazzi_Preferisco_morire__co_9_100302082.shtml, Corriere della Sera, 2 marzo 2010.

“Non importa che sia nato in un recinto d'anatre: l'importante è essere uscito da un uovo di cigno.”
da Il brutto anatroccolo

Origine: Dall'intervista di Paolo Giordano, 100 anni di futuro, Wired, n. 1, marzo 2009.