“Oh mura eccelse, oh torri incoronate | di onore, di maestà, di gagliardia! | Oh grande fiume, re di Andalusia | dalle sabbie nobili quando non dorate!Oh fertile pianura, montagne elevate | che il cielo predilige e il giorno indora! | Oh sempre gloriosa patria mia, | tanto per le penne come per le spade!”

da A Córdoba

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Luis de Góngora photo
Luis de Góngora 5
religioso, poeta e drammaturgo spagnolo 1561–1627

Citazioni simili

George Gordon Byron photo

“Oh Roma! mia patria! città dell'anima!”

George Gordon Byron (1788–1824) poeta e politico inglese

IV canto
Il pellegrinaggio del giovane Aroldo

Lou Reed photo
Bernadetta Soubirous photo

“Oh, padre, non andrò in cielo che comportandomi come si deve.”

Bernadetta Soubirous (1844–1879) religiosa e mistica francese

Le parole di Bernadette

Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena photo

“Oh, allora sarò una sua rivale perché anch'io desidero fare piacere al re.”

Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena (1755–1793) regina consorte di Francia e di Navarra e moglie di Luigi XVI

su Madame Du Barry
Citazioni di Maria Antonietta

Gesualdo Bufalino photo

“Oh sì, furono giorni infelici, i più felici della mia vita.”

Origine: Diceria dell'untore, p. 26

Nerses Shnorhali photo

“Eletta, prudente, di grazie piena, | di schiatta di re possenti, | dono a noi tu sei della casa Latina, | oh angelo di bellezza, ammirabile Ripsima! || Viandante al cielo | nelle leggi del cielo profonda, | rinnegasti te stessa, e il grado avito, | oh angelo di bellezza, ammirabile Ripsima! || Sapiente, santa, veneranda vergine, | al fuoco gettato dal Verbo in terra | accendesti la lampada della fede, | oh angelo di bellezza, ammirabile Ripsima! || Allo sposo, Cristo incarnato, | con intatta verginità sposata, | nel talamo inaccessibile riposasti, | oh angelo di bellezza, ammirabile Ripsima! || D'amor nutrita, pavone gentile, con fila d'oro lucenti e fine, | del crisma, e di triplice corona invidiabile, | oh angelo di bellezza, ammirabile Ripsima! || Dritto-volante colomba aerea, | l'arca del novello Noè è tuo riposo: | spegnitrice di serpi, cicogna giusta, | oh angelo di bellezza, ammirabile Ripsima! || Savia martire combattente | per la potenza del Verbo del Padre, | che forte pigiasti lo strettojo colmo, | oh angelo di bellezza, ammirabile Ripsima! || Oh colorita di colore purpureo, fronzuta, vermiglia qual mela, | inclita sposa, di sangue velata, | oh angelo di bellezza, ammirabile Ripsima!”

Nerses Shnorhali (1102–1173) scrittore e santo armeno

Inno a Santa Ripsima
Origine: In Orfeo, il tesoro della lirica universale, a cura di Vincenzo Errante e Emilio Mariano, sesta edizione rinnovata e accresciuta da Emilio Mariano, Sansoni, Firenze, traduzione di Anonimo Padre Mechitarista, pp. 277-278.

Suzanne Vega photo
Roberto Vecchioni photo

Argomenti correlati