dall'intervista a 7 Jours del 13 gennaio 1996
1996
“Io nuoto, svuotato dell'amore più duro, sensibile, ritmicamente armonioso nella violenza sincronica e famelica e reciproca che abbia fatto negli ultimi dieci giorni – o dieci anni, non saprei davvero, dimentico così alla svelta, e anche questo azzeramento mnemonico fa parte della memoria del tempo, del mio, dove l'istinto di sopravvivenza, messo universalmente in pericolo oltre ogni dire, ci porta impercettibilmente a far fuori non come prima solo le cose brutte ma anche quelle belle, perché sono davvero troppo poche per avere qualche possibilità di restare a galla nel mare di quelle brutte da far fuori, da dimenticare, da non aver mai vissuto.”
Origine: Altri abusi, pp. 261-262
Argomenti
arte , amore , fame , avere , azzeramento , brutto , duro , famelico , fatto , giorno , istinto , mare , memoria , non-violenza , nuoto , parte , pericolo , reciproco , sopravvivenza , svelta , tempo , ultimo , violenza , vissuto , prima , possibilità , dire , porta , gallaAldo Busi 341
scrittore italiano 1948Citazioni simili
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citato in Niccolò Rodolico, Storia del Parlamento italiano, Volume 5, S.F. Flaccovio, 1968, p. 196
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