“Anche se è per natura pubblica, la prostituzione dovrebbe allora rimanere invisibile. Ma come una cosa pubblica può esercitarsi in modo nascosto? Questo è il paradosso legato alla prostituzione: esiste a condizione che non si sappia e che non si veda che esiste. Di conseguenza, è cacciata da tutti i luoghi pubblici in cui si potrebbe sapere o vedere che si esercita: le case di tolleranza, le strade, eccetera. Non c'è nulla di strano in tale contraddizione. La prostituzione partecipa della sorte riservata alla sessualità nella nostra cultura: esiste a patto che non si sappia, che non si manifesti in quanto tale.”
Origine: da un intervento su Repubblica, 16 settembre 2008; citato in Loredana Lipperini, Cattivi pensieri, Lipperatura, 16 settembre 2008
Argomenti
arte , alloro , cacciata , condizione , conseguenza , contraddizione , cosa , cultura , esercito , manifesto , modo , natura , paradosso , patto , prostituzione , pubblico , sapere , sorte , strada , strano , tale , tolleranza , legato , sessualità , nullaLuce Irigaray 3
filosofa, psicoanalista e linguista belga 1930Citazioni simili

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