“Alla fine del fascismo la maggior parte degli intellettuali vedeva nei partiti uno strumento di libertà. Io no. Sono organismi che selezionano personale politico inadeguato. Un governo espresso da un Parlamento così povero di conoscenze specifiche non precede le situazioni, ne è trascinato. Ho immaginato una Camera che soddisfi il principio della rappresentanza nel senso più democratico; e poi sappia scegliere ed eleggere un senato composto delle persone più competenti di ogni settore della vita pubblica, della economia, dell'architettura, dell'urbanistica, della letteratura.”
Argomenti
arte , vita , persone , architettura , camera , composto , conoscenza , democratico , economia , espresso , fascismo , fine , governo , intellettuale , letteratura , liberto , maggiore , no , organismo , parlamento , parte , partito , persona , personale , politico , povero , principe , principio , pubblico , rappresentanza , senato , senso , settore , situazione , specifico , strumentoAdriano Olivetti 13
imprenditore, ingegnere e politico italiano 1901–1960Citazioni simili
Origine: Da Dal dramma alla farsa dei frontisti https://ilmanifesto.it/dal-dramma-alla-farsa-dei-frontisti/, editoriale, Ilmanifesto.it, 31 maggio 2018.

dal Dibattito alla Camera dei Comuni, 30 ottobre 1990

Discorso al Senato della Repubblica, 27 giugno 1957, da Scritti di carattere giuridico: discorsi e attività parlamentare (1951-1959), Zanichelli

Origine: Da Graphic Novel Is Dead, 2014, Rizzoli Lizard. ISBN 978-88-17-06823-9

Origine: Da Lettere della giovinezza, Einaudi, Torino, 1998, p. 866.