“Morire è dire addio alla vita senza nemmeno poter sventolare il fazzoletto.”
Citazioni simili

“[Haiku] Poni fine ai lamenti, o insetto: | non vi è amore senza addio, | nemmeno tra le stelle.”
Citato in Leo Magnino, Storia della letteratura giapponese, Nuova Accademia Editrice, Milano, 1957<sup>3</sup>, p. 143

da Congedo
Russia e altre poesie
Origine: Questi versi attribuiti a Esenin possono essere considerati le sue ultime parole. Si suppone siano stati scritti dal poeta con il suo stesso sangue. Quella stessa notte il poeta si sarebbe poi impiaccato nella sua camera d'albergo a Leningrado. (cfr. Elizabeth M. Knowles, The Oxford Dictionary of Quotations, Oxford University Press, 1999, p. 456 http://books.google.it/books?id=o6rFno1ffQoC&pg=PA456. ISBN 0198601735)

“Ah, l'orrore di morire! E trovare il mistero faccia a faccia senza poter evitarlo, senza potere…”

Origine: Manifesto del nuovo realismo, p. 112

“Ho sempre impostato la mia vita in modo da morire con trecentomila rimorsi e nemmeno un rimpianto.”

Castelli di rabbia
Variante: E' Jun. E' Jun che se ne va. Ha un libro, in mano, che la sta portando lontano. Addio, Dann. Addio, piccolo signor Rail, che mi hai insegnato la vita. Avevi ragione tu: non siamo morti. Non è possibile morire vicino a te. Perfino Mormy ha aspettato che tu fossi lontano per farlo. Adesso sono io che vado lontano. E non sarà vicino a te che morirò. Addio, mio piccolo signore, che sognavi i treni e sapevi dov'era l'infinito. Tutto quel che c'era io l'ho visto, guardando te. E sono stata ovunque, stando con te. E' una cosa che non riuscirò a spiegare mai a nessuno. Ma è così. Me la porterò dietro, e sarà il mio segreto più bello. Addio, Dann.


“Dimmi tu addio,
che a me dirlo non riesce.
Morire è facile.
Perderti è difficile.”


“Che dire? Quello che voglio è morire senza averci niente da rimpiangermi, tranne le rime.”
da Non Dormire
Non dormire