“Quindi mi pare che il problema sia di trasferire nel disegno degli strumenti che vengono via via a popolare sempre più la nostra esistenza, l'immagine dei processi con i quali il corpo umano aderisce meglio e si espande meglio negli ordini cosmici e di aiutarlo invece a liberarsi dalle costrizioni, deformazioni, manipolazioni e condizionamenti cui è sottoposto con la scusa della falsa organizzazione sociale e delle false realtà politiche.
Mi pare che questa sia o possa essere la vera e ultima funzione del design. Una funzione terapeutica, … Oppure, il design può essere esatto e concentrato a tal punto da non rispondere neanche a una funzione precisa ma da diventare, per quello che è, la risposta verso una libertà finale e totale, così come qualche volta è già successo.”
Scritti 1946-2001
Argomenti
concentrato , condizionamento , corpo , costrizione , deformazione , design , disegno , esistenza , essere , finale , funzione , immagine , liberto , manipolazione , meglio , ordine , organizzazione , politico , problema , processo , punto , risposta , scusa , strumento , successo , totale , ultimo , verso , via , social , sottoposto , volta , realtàEttore Sottsass 98
architetto e designer italiano 1917–2007Citazioni simili

Pensieri diversi

“Bisogna adattarsi al presente, anche se ci pare meglio il passato.”

parte I, cap. I, p. 13
La classe politica
da L'onore delle armi, Bompiani

The History of Tom Jones, a Foundling