“Molto presto Paul aveva scoperto la verità di fatti antichi quanto l'umanità, lo sfruttamento degli innocenti, la miseria, il dovere drastico di ribellarsi, di insorgere contro le rinunce e contro l'ipocrisia. La fuga di un viaggio Oriente divenne una conversione e Aden-Arabia, il suo primo libro, fu il racconto di un convertito che con lo spettacolo dei diseredati aveva trovato anche le tavole di una religione terrena che si diceva capace di restituire giustizia e libertà. Questa religione era il comunismo.”

Origine: Perché credere?, p. 15

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

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“Io Pázmán}} che nel cielo intendo la verità genuina | sto davanti a dio come un convertitore convertito, | e proclamo una sapienza nuova, ascoltala, popolo ungherese, e accoglila nel cuore: | la religione più sacra è la patria e l'umanità.”

Mihály Vörösmarty (1800–1855) poeta ungherese

Origine: Citato in Paolo Ruzicska, Storia della letteratura ungherese, Nuova Accademia Editrice, Milano, 1963, capitolo XLIX, p. 596.

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“Ashoka divenne un fervente buddista e tentò con tutte le sue forze di diffondere il Dharma. Ma non esercitava alcuna forza o costrizione. Solo conquistando i cuori degli uomini tentò di fare convertiti. Gli uomini di religione sono stati raramente, molto raramente, tolleranti quanto Ashoka.”

Ashoka became an ardent Buddhist and tried his utmost to spread the Dharma. But there was no force or compulsion. It was only by winning men's hearts that he sought to make converts. Men of religion have seldom, very seldom, been as tolerant as Ashoka.
Origine: Glimpses of World History, p. 63

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“Come protestante, la mia religione mi sembrava misera, non però la mia vita. E ora, da cattolico, la mia vita è misera, non però la mia religione.”

John Henry Newman (1801–1890) teologo e filosofo inglese

Origine: Dal suo diario, gennaio 1863; citato in papa Benedetto XVI, Discorso ai Cardinali, Arcivescovi e Vescovi, Prelatura Romana, per la presentazione degli auguri natalizi http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/speeches/2010/december/documents/hf_ben-xvi_spe_20101220_curia-auguri_it.html, 20 dicembre 2010.

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“Buddista e quindi sono due conversioni di due religioni che… che non vanno d'accordo.”

Eraldo Isidori (1940–2018) politico italiano

dall'intervista a Le Iene; visibile su Video. mediaset. it http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/376466/nobile-il-meglio-di-isidori.html

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“La religione cristiana ridotta a poco a poco alla semplicità del Vangelo; riformate nel clero le soverchie ricchezze di pochi e la quasi indecente miseria di molti; diminuito il numero dei vescovati e dei benefici oziosi; tolte quelle cause che oggi separan troppo gli ecclesiastici dal governo e li rendono quasi indipendenti, sempre indifferenti e spesso anche nemici, ecc. ecc.: è la religione che meglio di ogni altra si adatta ad una forma di governo moderato e liberale. Nessun'altra religione tra le conosciute fomenta tanto lo spirito di libertà. La pagana avea per suo dogma fondamentale la forza: produceva degli schiavi indocili e dei padroni tirannici. La religion cristiana ha per base la giustizia universale: impone dei doveri ai popoli egualmente che ai re, e rende quelli più docili, questi meno oppressori. La religione cristiana è stata la prima che abbia detto agli uomini che Iddio non approva la schiavitù: per effetto della religione cristiana, abbiamo nell'Europa moderna una specie di libertà diversa dall'antica; ed è probabile che i primi cristiani, nella loro origine, altro non fossero che persone le quali volevano, in tempi corrottissimi, ridurre la più superstiziosa idolatria alla semplicità della pura ed eterna ragione, ed il più orribile dispotismo che mai abbia oppresso la cervice del genere umano (tale era quello di Roma) alle norme della giustizia.”

Vincenzo Cuoco (1770–1823) scrittore, giurista e politico italiano

Origine: Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, pp. 71-72

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