2013, 181b-183
Tantrāloka, Capitolo IV
“L'offerta di tutte le cose alla coscienza, in identità con essa, tale, dicono le scritture, la vera adorazione; il cogitare che essa è così piena di tutte le cose, tale la contemplazione; colui che tale cogitazione riesce a renderla incrollabile, e così pensa, in unione con un discorso interiore, costui conosce la vera recitazione; colui che delle cose offerte alla coscienza dissolve ogni differenziazione e gliele presenta fatte tutte di fiamma, ecco chi celebra la vera oblazione; colui che così facendo vede come tutte le cose sono uguali l'una all'altra, ed acquista di tale uguaglianza un'incrollabile certezza, costui osserva il vero voto.”
9-12
Tantrāloka, Capitolo XII
Origine: Citato in Vijñānabhairava 2002, p. 118.
Argomenti
acquisto , adorazione , certezza , contemplazione , coscienza , differenziazione , discorso , fiamma , non-voto , offerta , presente , recitazione , scrittura , tale , uguaglianza , unione , vero , voto , piena , identitàAbhinavagupta 144
filosofo indiano 950–1020Citazioni simili
262-264
Tantrāloka, Capitolo III
Origine: Citato in Lilian Silburn 1997, p. 195.
Origine: Dalla Iniziata, fr. 162 Kassel-Austin; citato in Porfirio, De abstinentia, traduzione di Roberto Pomelli, in Aristotele, frammenti stoici, Plutarco, Porfirio, L'anima degli animali, Einaudi, 2015, pp. 340-341. ISBN 978-88-06-21101-1

“Non è sciocco chi ostenta di esser tale, ma colui che davvero lo è […]”
da Sapersi servire della stoltezza, p. 143
Oracolo manuale e arte di prudenza
221-222
Tantrāloka, Capitolo X
Origine: Citato in Mark Dyczkowski 2013, pp. 115-116.