Origine: Da Mozart; citato in Biancamaria Brumana, Mozart nel mondo delle lettere, Morlacchi Editore, 2009, p. 19 http://books.google.it/books?id=Z8h8bz6zEgIC&pg=PA19 ISBN 8860742781.
“Da Mozart al romanticismo, il passo rimane lungo là dove egli s'abbandona con più accoramento al dolore. Il «patetico» mozartiano sottostà sempre alla misura espressiva ed alla padronanza delle proprie emozioni che s'addicono ad uno spirito ellenico, adoratore della simmetria e della bella forma; un'aura di attica serenità accoglie, avvolge ed attenua ogni accento sospiroso. Manca a Mozart, tanto nella vita quanto nell'arte, quella propensione ad insistere sulla propria sofferenza, che è propria dei romantici. Spirito arrendevole e fiducioso, fondamentalmente ottimista, amabilmente ironico verso sé e verso gli altri, negato alle tempeste della tragedia, ha ancora la lacrima tremolante sul ciglio, e già ritorna a sorridere.”
Origine: Mozart, p. 81
Argomenti
spirito , verso , simmetria , adoratore , attico , romanticismo , ciglio , aura , padronanza , propensione , patetica , ottimista , accento , romantico , tempesta , tragedia , abbandono , lacrima , ritorno , passo , emozione , sofferenza , misura , bella , dolore , forma , arte , ancora , vita , serenità , tanto , proprio , lungoCitazioni simili
“La sofferenza si attenua quando il dolore diminuisce!”
Poena allevatur, ubi relaxatur dolor.
S'allevia la pena, se al dolore si apre la via.
Sententiae

“L'arte è lavoro. È la facoltà di dar vita alle emozioni altrui tramite il proprio talento.”
Origine: prevale.net
Origine: Da Fischer, una partita per dare scacco matto alla celebrità https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2002/settembre/07/Fischer_una_partita_per_dare_co_0_0209076553.shtml, Corriere della Sera, 7 settembre 2002.

Da Il centenario di Mozart a Salisburgo, p. 34
L'ignoto che appare

Ma per gli adoratori tali lettere sanno forse di cannella e lo sterco diventa ambrosia. Resta la musica, che non ha bisogno né di esegeti né di agiografi: la si ascolta e basta.
Rapsodia viennese