“Una volta ero al Krash nel Queens e Jessica Foxx ha fatto la mia canzone Not That Kind per me. Era sul palco e la folla stava buttando soldi così ho iniziato a raccoglierli da terra per lei. Tipo "Ragazza, ti tengo la borsa! Vai!". È stato grandioso. Quelle ragazze lavorano duro per i loro dollari ed i miei amici mi dicevano "Sai, penso che la comunità probabilmente sia rimasta al tappeto." E dicevo "Cosa vuoi dire?" E mi rispondevano "Solo che non succede in questo modo. Una performer come te viene sbattuta dentro e fuori dai clubs. Non parli con nessuno, e decisamente non ti metti in ginocchio a raccogliere soldi per qualcun'altro." Ed io "Beh, la cagna stava facendo la mia canzone! Sta lavorando duro!" Ero come "Scusami… questo è il suo dollaro! Non provare a metterlo nella tua tasca. Spingilo avanti!". Beh, non sono sicura che potreste vedere Whitney sul pavimento di un club. Quello che voglio dire è… ascolta, ero me stessa. Rispetto i remixer e rispetto il fatto che mi diano una vita nella comunità gay, nei clubs, nei clubs clandestini ed anche nei clubs dove la gente è completamente drogata e non ha idea che sia io a cantare. Sai la gente-barra-fluorescente. Qualunque cosa! Adoro. È grandioso e mi auguro di aver potuto dare indietro molto di più.”

—  Anastacia

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 18 Gennaio 2019. Storia
Anastacia photo
Anastacia 88
cantautrice e stilista statunitense 1968

Citazioni simili

Anastacia photo
Anastacia photo
Erich Segal photo
Jim Morrison photo
Marilyn Manson photo
Haruki Murakami photo
Eve Ensler photo
Anastacia photo

“Una volta mi sono svegliata il giorno di un concerto con il torcicollo, e non solo un regolare torcicollo, stavo storta in piedi, come il Gobbo di Notre Dame. Allora ho fatto alcune iniezioni, che non hanno funzionato. Avrebbero potuto facilmente mettere il palco storto quel giorno così almeno sembrava stessi camminando normalmente. Mi sono esibita quella notte, ma non ricordo niente, ero così alterata dalle iniezioni. Dopo ho sentito dal mio manager che facevo dei discorsi infiniti tra una canzone e l'altra. Il ragazzo al mixaggio provava tramite il monitor di farmi iniziare a cantare la canzone successiva, ma io continuavo solo a parlare "Aspetta aspetta aspetta, ancora una cosa divertente ho da dire…"”

Anastacia (1968) cantautrice e stilista statunitense

ero la cabarettista.
One time I woke up on the day of a concert with a stiff neck, and not just a regular stiff neck, I was standing croocked, like the hunchback of Notre Dame. I got some shots then, which did not work. They could have easily put the stage croocked that day so it at least would have looked like I was walking normally. I did perform that night, but I remember nothing from it, was so high from the shots. Later I heared from my manager that I was doin never ending talks between songs. The guy's at the mix table where trying via the monitor to get me to start singing the next song, but I just kept talking 'wait wait wait, just one more fun thing I want to say…" I was the stand up comic from hell
Origine: Citato in Het stomende dubbelinterview: Natalia en Anastacia http://www.humo.be/humo-archief/29756/het-stomende-dubbelinterview-natalia-en-anastacia, Humo.be, 27 settembre 2010.

Flavia Pennetta photo

Argomenti correlati