“Credo che la tradizione non debba apparire, a noi occidentali, come un insieme dogmatico ed esteriore da prendere come ci viene offerto. È qualcosa che noi riproduciamo e in questo senso la mia posizione è differente da quella di alcuni seguaci di Guénon, che considerano la tradizione come qualcosa di stabile, esterno alla storia occidentale. Non si tratta di accettare qualcosa di esteriore e di esistente, ma di creare daccapo; e risulta evidente che tutta la filosofia occidentale mi appare di una notevole intensità e di una enorme validità attuale. Il suo incontro con la verità orientale non può dunque essere un'imitazione ma, ripeto, una nuova creazione, e ciò situa l'Occidente in una corrente storica di una positività assoluta.”

Origine: Dall'intervista di Vintilă Horia a Raymond Abellio in Vintilă Horia, Viaggio ai centri della Terra. Inchiesta sullo stato attuale del pensiero, delle arti e delle scienze, a cura di Gianfranco de Turris, traduzione di Luciano Arcella, Edizioni Mediterranee, 1975, p. 153.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“Voi occidentali non capite la filosofia dietro il mio potere. Gli iraniani considerano il loro sovrano come un padre. […] La monarchia è il cemento della nostra unione. […] Ora, se per te un padre è inevitabilmente un dittatore, allora quello è un problema tuo, non mio.”

Mohammad Reza Pahlavi (1919–1980)

Variante: Voi occidentali semplicemente non capite la filosofia che sta dietro il mio potere. Gli iraniani considerano il loro sovrano come un padre. [... ] La monarchia è il cemento della nostra unità. [... ] Ora, se per te un padre è inevitabilmente un dittatore, quello è un problema tuo, non mio.

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