“C'è una cosa che in prigione s'impara: mai pensare al momento della liberazione, altrimenti c'è da spaccarsi la testa nel muro. Pensare all'oggi, al domani, tutt'al più alla partita di calcio del sabato; ma mai più in là. Prendere il giorno come viene.”

—  John Steinbeck , libro Furore

1970, p. 102
Furore

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
John Steinbeck photo
John Steinbeck 92
scrittore statunitense 1902–1968

Citazioni simili

Pino Daniele photo

“Ogni parola che non impari oggi è un calcio nel culo domani.”

Lorenzo Milani (1923–1967) sacerdote, insegnante e scrittore italiano
Prevale photo

“Non restare mai a pensare a come vincere la partita, inizia a giocare.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

Juli Zeh photo
Fabio Caressa photo

“C'è un limite nella vita di uno sportivo, un muro che divide la normalità dall'eccellenza. Può essere un momento o una partita come questa. Se hai la forza di superarlo puoi alzare gli occhi, guardare la luce e pensare di non avere più confini.”

Fabio Caressa (1967) giornalista e conduttore televisivo italiano

telecronaca di introduzione a Italia-Ucraina, 30 giugno 2006
Mondiali di calcio Germania 2006

Andrea De Carlo photo
Johann Wolfgang von Goethe photo
Philip K. Dick photo

“Quando si vive dentro, al sicuro, e si guarda fuori, e il muro è percorso da corrente elettrica e le guardie sono armate, perché mai si dovrebbe pensare alle sofferenze altrui?”

Un oscuro scrutare
Un oscuro scrutare
Variante: quando si vive dentro, al sicuro, e si guarda fuori, e il muro è percorso da corrente elettrica e le guardie sono armate, perché mai si dovrebbe pensare alle sofferenze altrui?

José Mourinho photo
Marcello Lippi photo

“La tessera del tifoso in trasferta non mi piace. È una cosa che ghettizza. Anche se sono il ct della Nazionale, dico sinceramente che, a caldo, questo strumento non mi convince. A sentire l'espressione "scheda del tifoso" mi viene da pensare ai supporter che il sabato sera sono a cena e hanno in mente di andare a vedere la partita il giorno dopo a Milano o a Torino, ma poi non possono farlo perché non hanno la tessera. Diciamo che qualsiasi forma di schedatura non mi piace, tanto meno quella che riguarda i tifosi.”

Marcello Lippi (1948) allenatore di calcio e calciatore italiano

Origine: Dall'intervista rilasciata a Klaus Davi per il programma tv web KlausCondicio, YouTube, citato in Lippi boccia la tessera del tifoso Non mi piace, sa di schedatura http://www.repubblica.it/2009/08/sport/calcio/nazionale/lippi-tessera-tifoso/lippi-tessera-tifoso/lippi-tessera-tifoso.html?refresh_ce, Repubblica.it, 26 agosto 2009.

Argomenti correlati