“Fu proprio dinanzi alla basilica di Santa Croce, ed esattamente sul sagrato dove Fra' Accursio aveva letto la condanna a morte di Mastro Cecco, che fui esposta al pubblico oltraggio. Istigato, questo, da un vecchio giullare [Dario Fo] della repubblica di Salò. Cioè da un fascista rosso che prima d'essere fascista rosso era stato fascista nero quindi alleato dei nazisti che nel 1934, a Berlino, bruciavano libri degli avversari.”

La forza della ragione

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“[Riguardo Dario Fo e Franca Rame] A parte il disprezzo, intende dire? Una specie di pena. Perché v'era un che di penoso in quei due vecchi che per piacere ai giovani radunati in piazza si sgolavano e si sbracciavano sul palcoscenico montato dinanzi a Santa Croce, quindi dinanzi al porticato che un tempo immetteva al Sacrario dei Caduti Fascisti. In loro non vedevo dignità, ecco. A un certo punto l'amico che con me li guardava alla tv ha sussurrato: Ma lo sai che lui militava nella Repubblica di Salò?. Non lo sapevo, no. Come essere umano non mi ha mai interessato. Come giullare, non m'è mai piaciuto. Come autore l'ho sempre bocciato, e la sua biografia non mi ha mai incuriosito. Così sono rimasta sorpresa, io che parlo sempre di fascisti rossi e di fascisti neri. Io che non mi sorprendo mai di nulla e non batto ciglio se vengo a sapere che prima d'essere un fascista rosso uno è stato un fascista nero, prima d'essere un fascista nero uno è stato un fascista rosso. E mentre lo fissavo sorpresa ho rivisto mio padre che nel 1944 venne torturato proprio da quelli della Repubblica di Salò. M'è calata una nebbia sugli occhi e mi sono chiesta come avrebbe reagito mio padre a vedere sua figlia oltraggiata e calunniata in pubblico da uno che era appartenuto alla Repubblica di Salò. Da un camerata di quelli che lo avevano fracassato di botte, bruciacchiato con le scariche elettriche e le sigarette, reso quasi completamente sdentato. Irriconoscibile. Talmente irriconoscibile che, quando ci fu permesso di vederlo e andammo a visitarlo nel carcere di via Ghibellina, credetti che si trattasse d'uno sconosciuto. Confusa rimasi lì a pensare – chi è quest'uomo, chi è quest'uomo – e lui mormorò tutto avvilito: Oriana, non mi saluti nemmeno?. L'ho rivisto in quelle condizioni, sì e mi son detta: Povero babbo. Meno male che non li ascolti, non soffri. Meno male che sei morto.”

Oriana Fallaci (1929–2006) scrittrice italiana

Origine: Dall'intervista di Riccardo Mazzoni Oriana Fallaci risponde http://archivio.panorama.it/Oriana-Fallaci-risponde, Panorama.it, 21 novembre 2002.

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“I fascisti non sono esseri umani. Un serpente è più umano di un fascista.”

Hugo Chávez (1954–2013) politico venezuelano

Origine: http://news.bbc.co.uk/2/hi/7089131.stm, BBC NEWS Saturday, 10 November 2007, 21:00 GMT Shut up, Spain's king tells Chavez.
Origine: YouTube http://www.youtube.com/watch?v=Fqu0WmB85HM&t=4m. [Fonte?]

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“Non dimenticare mai | che i meno fascisti | tra i fascisti | sono sempre | fascisti.”

Roque Dalton (1935–1975) poeta, giornalista e rivoluzionario salvadoregno

da Consiglio non più necessario in nessuna parte del mondo ma che nel Salvador... in Poesie clandestine

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“Sono fascista e morirò fascista.”

Licio Gelli (1919–2015) faccendiere e giornalista italiano

durante la presentazione del suo programma televisivo «Venerabile Italia» a Firenze il 31 ottobre 2008; citato in Licio Gelli sbarca in tv ed è bufera nel mondo politico http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=87796, RaiNews24.it, 2 novembre 2008

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“[Volpe], l'accademico fascista, storico ben più robusto dell'antifascista Croce.”

Gian Carlo Pajetta (1911–1990) politico e partigiano italiano

p. 71

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