“[Riferito ai suoi esordi] Sono nato nel quartiere del Parque Patricios, vicino al campo dell'Huracán, a Buenos Aires. Figlio unico di Soledad e Antonio, un "carnicero", un macellaio. Era la città di Borges e di Gardel, il dio del tango. Immensa. Viva. Bellissima. Lì il calcio era arte, secondo solo al tango. C'erano Di Stefano e Pedernera nel River, Martino e Pontoni nel San Lorenzo de Almagro. Assomigliavo molto a Pontoni, centravanti del San Lorenzo. Tecnica e movimento. Studiavo e suonavo. Per quattro anni ho suonato il bandoneón, una fisarmonica per il tango, che si teneva sulle ginocchia. Ma quando El Gordo Diaz mi vide, incominciai a giocare nell'Arsenal. A 17 anni ho debuttato in A in Huracàn-Racing. Presto ho esordito in nazionale. Il trio d'attacco era Maschio-Angelillo-Sívori. Quando vincemmo il Sudamericano di Lima del '57, siamo diventati "los angeles con caras sucias", gli Angeli dalla faccia sporca. Maschio segnò 9 gol, io 8. Sívori ne realizzò pochi: lui si divertiva. C'era anche il Brasile che l'anno dopo avrebbe vinto il titolo mondiale.”
Argomenti
tango , san , trio , centravanti , sudamericano , arsenale , macellaio , suonata , quartiere , maschio , ginocchio , realizzo , sporco , gol , attacco , vivaio , mondiale , titolo , angelo , nato , quattro , tecnico , nazionale , calcio , movimento , vicino , unico , anno , figlio , campo , arte , secondo , dio , dopo , fisarmonica , cittàAntonio Angelillo 3
allenatore di calcio e ex calciatore argentino 1937–2018Citazioni simili
“Per la notte di San Lorenzo, la notte delle stelle cadenti, io metto la macchina in garage.”
Senza fonte
Origine: Citato in Stefano Bedeschi, Gli eroi in bianconero: Pietro ANASTASI http://www.tuttojuve.com/gli-eroi-bianconeri/gli-eroi-in-bianconero-pietro-anastasi-46006, Tuttojuve.com, 5 aprile 2011.
“A San Siro io parlo solo di calcio”
Il Presidente Biotti ribadisce più volte che fuori dai tribunali non parla mai dei casi giudiziari che presiede