“Di solito si parla del dolore come qualcosa di morbido, per analogia con le lacrime, con l'acqua. Invece la vera sofferenza è fuoco e roccia, arde il cuore, schianta l'anima sotto un peso di montagne, annienta: anche se si continua a respirare e a muoversi, si muore. La persona che si era fino a poco prima muore, in un attimo, nello stridere delle lamiere e nell'impatto tra due automobili, scompare, insieme con tutto ciò che è solido e reale, e non ritorna. Il mondo rimane spaccato in eterno, costringendo a camminare sopra una crosta terrestre attraverso cui si può sempre percepire nel sottosuolo la pressione della lava, il calore che brucia e carni, fonde le ossa, avvelena l'aria. Per sopravvivere s'inghiotte quel calore, per non precipitare e per non morire davvero s'inghiotte tutto l'odio, lo si comprime nelle profondità interiori, nella tomba fresca, la quale è tutto ciò che rimane di ciò che si credeva sarebbe stato il mondo.”
da Blood Noir
Argomenti
caloria , calore , noir , crosta , schianto , sottosuolo , lava , roccia , impatto , automobile , analogia , solido , mondo , terrestre , tomba , pressione , fresca , attimo , peso , montagna , lacrima , ritorno , solito , fuoco , sofferenza , acqua , eterno , aria , odio , dolore , insieme , cuore , persona , persone , stato , due-giorni , prima , anima , poco , ossa , profonditàLaurell K. Hamilton 41
scrittrice statunitense 1963Citazioni simili

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