“Qui, nel cuore delle Cevenne, dove scrivo, ogni giorno il mio stupore e la mia gratitudine nei confronti della natura si rinnovano. Quando la giornata che si apre promette un tempo caldo e il sole affila i suoi dardi, tutto è preda dell'immobilità. Gli alberi, le montagne blu, le rocce, il paesaggio, il cielo, l'orto che si estende sotto la mia terrazza, tutto è pietrificato da un sonno profondo.
Io sono intensamente felice di poter ascoltare i richiami dei rapaci e degli uccelli notturni, a volte così strani e simili alla voce umana. Sono onorato di averli come vicini, contento di dividere il nostro biotopo selvatico con loro e con le altre creature silenziose che popolano con discrezione i boschi di querce attorno alla casa.”

—  Pierre Rabhi

Origine: Manifesto per la terra e per l'uomo, p. 77

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

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