da Tra le genti della Lucania, Osanna, Venosa, 1999, citato in Cinzia Gandolfi, Catalogo delle buone pratiche per il paesaggio, Alinea, 2007, p. 170
“Giuseppina Crispi guardava quella Sicilia di cui, da quando era al mondo, non aveva sentito raccontare che meraviglie; tutti […] ne parlavano come di una terra meravigliosa e fantastica, dove tutti gli estremi si toccano e riescono a convivere, tutte le bellezze del creato si manifestano davanti agli occhi increduli del viaggiatore… Ciò che invece lei stava vedendo, da parecchi giorni, era il paesaggio più desolato e monotono che si potesse immaginare, per lo meno in Italia; una campagna affogata nella polvere e già brulla prima ancora che l'estate fosse iniziata: in primavera nella stagione più bella dell'anno! Dappertutto si vedevano colline grige o gialle di tufo, senza nemmeno un albero, e inerpicati a mezza costa o sul cocuzzolo di quelle colline c'erano certi paesi assurdi ed evanescenti dove nessuna persona sana di mente- pensava la ragazza – sarebbe mai venuta a viverci per una scelta…”
Origine: Il cigno, p. 49
Argomenti
collina , desolato , monotonia , monotona , viaggiatore , giallo , meraviglia , paesaggio , primavera , estate , polvere , campagna , stagione , assurdo , immaginario , albero , creato , anno , bellezza , scelta , bella , mente , ragazzo , terra-terra , terra , meno , persona , giorno , persone , ancora , tre-giorni , due-giorni , mondo , venuta , prima , costaSebastiano Vassalli 40
scrittore italiano 1941–2015Citazioni simili
Origine: Citato in Mario Bonanno, Ivan Graziani – Il chitarrista, p. 56.
Origine: Da I mostri di Bomarzo, Il Tempo, 17 novembre 1949.
If Nobody Speaks of Remarkable Things
dal Libro di Ruggero, XII secolo
Origine: Citato nel film-documentario di Alessandro Giupponi, Sicilia Felix (2007) http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-c9b3857a-f4e7-4365-a0e6-8c5d17084a1f.html, Rai.tv.it, andato in onda il 21 luglio 2011.