“Ecco l'autunno, presto vien buio nella stanza e fuori piove. | Il tempo invecchia e rotolano lacrime giù per la sua barba. | L'anima è sola e trema di freddo per intere notti di nebbia. | Si rasserena nelle ore desolate dell'alba | quando nuvole verdi come il mare | galoppano nel cielo. Allora, | come morta, l'anima giace, ma è felice. | Uno spirito dal cuore generoso, uno spirito estraneo | si avvicina e un grappolo d'uva verde marino | porge davanti al suo viso triste. | Porta mele verdi e fredde e anch'egli ne mangia. | Morta giace l'anima e le sue gelide lacrime | grondano. O gioia, o allegria del sonno nel tempo piovoso!”
da Mese del Sagittario
Origine: In Mario De Micheli e Eva Rossi, Poesia ungherese del Novecento, Schwarz editore, Milano, 1960, p. 97.
Argomenti
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scrittore, drammaturgo e poeta ungherese 1888–1967Citazioni simili
da La nostra casa è il cielo, Radici Cristiane, n. 80, dicembre 2012, p. 3
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“L'Anima della Musica è quella dello Spirito, e il suo sentire è quello del Cuore.”
La Voce del Maestro

Origine: Da Notti insonni, in Il piacere dell'ozio, a cura di Paola Sorge, Newton Compton, Roma, 1995. ISBN 88-7983-991-8.
Parole e musica, 2 giugno 2002
Punto e a capo