“Sei giorni, e sei trascorsi erano appena, | quando di Carlo apparver gli stendardi, | e come allor che il torbid'austro mena | in pigra calma i gravi nembi e tardi; | corrono a prevenir con varia lena | l'atro foriere i nuotator gagliardi, | così di speme disperata accesi | corrono all'armi i difensòr Pavesi || tutta in campo apparia già l'oste intera, | che i larghi fossi in duplice intervallo | disponea d'ogni intorno, e la trinciera, | e i gravi arieti approssimava al vallo: | qual forse ad Ilio sovrastava altera | l'infausta mole del fatal cavallo, | ed accennando da vetusti merli, | pendean le spose italiche a vederli.”
canto VII, ottava 25-26; p. 257
Italiade
Argomenti
lena , infausta , oste , nuotatore , stendardo , italico , pavese , mole , altero , gagliardo , difensore , intervallo , disperato , ottavo , cavallo , canto , campo , alloro , giorno , tre-giorni , due-giorni , intero , calma , vetustà , tardi , forseAngelo Maria Ricci 11
poeta italiano 1776–1850Citazioni simili

Origine: Omelia Pasquale per la pace, p. 583

Publio Cornelio Scipione Emiliano: sommario del libro LVI; 1997
Cum gladio te vallare scieris, vallum ferre desinito.
Ab urbe condita, Libro XLI – Libro CXL
Origine: Frase proverbiale rivolta ai soldati che procedevano con i paletti per la costruzione, a fatica sotto questo peso. L'espressione sta a significare sia che la difesa può non occorrere se dotati di buon attacco, ma anche che non ci si deve rinchiudere per paura o fiacchezza negli accampamenti sicuri, ma bisogna affrontare il nemico corpo a corpo.

citato in Tito Livio, sommario del libro LVI; 1997
Cum gladio te vallare scieris, vallum ferre desinito.
Attribuite
Origine: Frase proverbiale rivolta ai soldati che procedevano con i paletti per la costruzione, a fatica sotto questo peso. L'espressione sta a significare sia che la difesa può non occorrere se dotati di buon attacco, ma anche che non ci si deve rinchiudere per paura o fiacchezza negli accampamenti sicuri, ma bisogna affrontare il nemico corpo a corpo.

“Ma forse in ogni zolla, a saperla leggere, c'è il campo intero.”
I Barbari

da Le Aquile Non Volano A Stormi, n. 2
Dieci stratagemmi