“Plutarco [nelle Vite parallele] eccelle proprio per quei particolari nei quali non osiamo più entrare. Ha una grazia inimitabile nel dipingere i grandi uomini nelle piccole cose; ed è così felice nella scelta delle sue notazioni, che spesso una parola, un sorriso, un gesto gli basta per caratterizzare il suo eroe. Con una battuta di spirito Annibale rassicura l'esercito spaventato e lo fa marciare ridendo verso la battaglia che lo rese padrone dell'Italia. Agesilao che si diverte a cavalcare un bastone mi fa amare il vincitore del grande re. Cesare, mentre chiacchiera con gli amici attraversando un piccolo villaggio, ci svela senza accorgersene quanta malizia fosse in lui, allorché affermava di voler essere soltanto eguale a Pompeo. Alessandro inghiotte un farmaco sospetto, senza dire una parola: è il più bel gesto della sua vita. Aristide scrive il suo nome sopra una conchiglia e giustifica così il suo soprannome. Filopemene, deposto il mantello, spacca la legna nella cucina del suo ospite. Questa è la vera arte del dipingere.”
1994, p. 372
Emilio o dell'educazione, Libro quarto
Argomenti
gesto , piccolo , deposto , conchiglia , soprannome , parola , mantello , spacco , spaccio , malizia , bastone , parola-chiave , farmaco , farmacia , chiacchiera , grande , ospite , vincitore , villaggio , cucina , sospetto , eroe , battuta , padrona , esercito , battaglia , volere , sorriso , padrone , re , particolare , scelta , grazia , nome , spirito , verso , arte , uomini , vita , essere , eguale , notazione , dire , proprio , amare , legnaJean Jacques Rousseau 77
filosofo, scrittore e musicista svizzero di lingua francese 1712–1778Citazioni simili

da Caratteri e aneddoti, 1988
Caratteri e aneddoti
“Un uomo che pare un eroe di Plutarco e uno scrittore che pare Plutarco.”
da Gabriele Pepe e Gabriele Rossetti http://www.archive.org/stream/laletturarivis1905milauoft#page/n683/mode/2up, La Lettura, luglio 1905, p. 1

2611, 27 agosto 1822; 1898, Vol. IV, p. 334