Origine: Citato in L'Ungheria pensa alla pena di morte. L'Ue: Chiariscano o sarà uno scontro http://www.corriere.it/esteri/15_aprile_30/ungheria-pensa-pena-morte-l-ue-chiariscano-o-sara-scontro-4f7b415a-ef28-11e4-a9d3-3d4587947417.shtml, Corriere.it, 30 aprile 2015.
“Sono arrivato alla convinzione che l'abolizione della pena di morte sia auspicabile per i seguenti motivi:1) Irreparabilità in caso di errore giudiziario.
2) Conseguenze morali deleterie per quanti hanno a che fare direttamente o indirettamente con il procedimento dell'esecuzione.”
Origine: Qualche mese prima, il New York Times del 6 marzo 1927 riferiva: «Il Professor Einstein non è favorevole all'abolizione della pena di morte [...]. Non vede perché la società non dovrebbe liberarsi degli individui che si sono dimostrati socialmente dannosi. Aggiunge che la società non ha più diritto di condannare una persona all'ergastolo di quanto ne abbia di condannarlo a morte.» Pensieri di un uomo curioso, p. 161.
Origine: Da una lettera a un editore berlinese, 3 novembre 1927; Archivio Einstein 46-009; citato in Pensieri di un uomo curioso, p. 161.
Origine: Il lato umano, p. 78
Argomenti
motivo , abolizione , procedimento , esecuzione , seguente , convinzione , pena , conseguenza , errore , morale , caso , morte , fareAlbert Einstein 597
scienziato tedesco 1879–1955Citazioni simili
da Il Venerdì di Repubblica; citato in Selezione dal Reader's Digest, ottobre 1997
cap. 2, 5: p. 33
La giustizia in galera?
Al Deputato Elia, Caprera, 8 ottobre 1878; p. 831
Scritti politici e militari, ricordi e pensieri inediti
da Recital
Imitazioni, Gianfranco Funari
da La voce del diavolo, 2000
Il Matrimonio del Cielo e dell'Inferno
I, 110; 2011
Origine: Elogio dei giudici, scritto da un avvocato, p. 170