“Il giro del mondo! In questa frase c'è di che ispirare orgogliosi sensi; ma dove mai conduce tutta questa circumnavigazione? Attraverso pericoli innumerevoli, solamente allo stesso punto dal quale siamo partiti, dove coloro che ci siamo lasciati dietro, al sicuro, sono sempre stati davanti a noi.
Se questo mondo fosse una pianura senza fine, e navigando a est potessimo raggiungere sempre nuove lontananze e scoprire visioni più dolci e strane di tutte le Cicladi o le Isole del Re Salomone, allora sì che il viaggio prometterebbe qualcosa. Ma inseguendo quei misteri che popolano i nostri sogni, o torturandoci a dar la caccia a quello spettro diabolico che prima o poi nuota innanzi a tutti i cuori umani; andando così a caccia intorno a questo globo, queste cose o ci trascinano in sterili labirinti o ci lasciano, sommersi, a mezza strada.”
LII; p. 303
Moby Dick
Argomenti
caccia , popolano , spettro , diabolico , labirinto , globo , pianura , lontananza , mondo , pericolo , giro , viaggio , visione , mister , lasciata , mistero , nord-est , sogni , re , strano , frase , partito , colore , strada , color , punto , fine , alloro , stesso , scoprire , prima , dolciHerman Melville 64
scrittore statunitense 1818–1891Citazioni simili

Origine: Da Der Handschriftliche Nachlass, vol. I, Manoscritti 1804-1818, p. 462, DTV, München-Zürich 1985.

da Risate che fanno a pezzi, Duellanti n. 68, marzo 2011, p. 55

Origine: Citato in Gaia Piccardi, Il ritorno di cavallo pazzo Ivanisevic «Il tennis ha ancora bisogno di me» https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2004/febbraio/09/ritorno_cavallo_pazzo_Ivanisevic_tennis_co_9_040209102.shtml, Corriere della sera, 9 febbraio 2004.