“Gli Esseni sono dunque Giudei di nascita, ma più degli altri sono legati da un affetto reciproco. Essi respingono il piacere come un vizio e al contrario considerano virtù la continenza e il controllo delle passioni. Per se stessi disdegnano il matrimonio ma accolgono i figli altrui quando sono ancora in tenera età per avviarli agli studi: li considerano come parenti e imprimono in loro le proprie abitudini. Fanno così non certo con l'intenzione di abolire il matrimonio e d'interrompere la prosecuzione della specie, ma per guardarsi dalla lascivia delle donne. Essi inoltre disprezzano la ricchezza e mettono ammirevolmente in comune i loro beni, ragion per cui sarebbe impossibile trovare qualcuno che spicca sugli altri perché più ricco.”
IV; 2015, p. 403
De abstinentia
Argomenti
matrimonio , prosecuzione , continenza , spicco , parente , reciproco , vizio , intenzione , nascita , abitudine , ricco , affetto , controllo , ricchezza , tenero , specie , passione , contrario , comune , piacere , donne , età , ragione , ancora , virtù , legato , proprio , impossibilePorfírio 59
filosofo e teologo greco antico 233–301Citazioni simili

Origine: Il mio primo viaggio, p. 175

“Un matrimonio dovrebbe basarsi sulla reciproca incomprensione.”

“Il vizio e la virtù sono parenti come il carbone e i diamanti.”
Detti e contraddetti
Origine: Citato in Dizionario delle citazioni, a cura di Italo Sordi, BUR, 1992. ISBN 14603-X

30 agosto 1894, p. 388