“Affida il domani, affida l'amore ad altri cuori, | a nuovi cervelli. I tuoi reni | sono divenuti l'officina della morte, | e lo strepito degli attrezzi ti si ripercuote nel capo. || Non badare al domani, affidalo alle | leggi rotonde del mondo. Portano a tempo | il vento di quaresima, la primavera. | Inondazioni e pianto di rovesci || o muto disgelo e germogli di rami | annunziano la primavera. Non passeggerai più per la strada, | col tuo primo amore, la notte di maggio, | discutendo della rivoluzione || in due, sino all'alba, non toccherai più | i suoi capelli inanellati né vedrai | illuminarsi i suoi occhi neri fondi, non vedrai più | nella notte brillare le sue braccia nude. || Ormai ti avvolge in nebbie sempre più dense | ogni alba: mesci, dunque, non sei tu che bevi: | guarda, sorseggiano di tanto in tanto | dal tuo bicchiere di cognac, le ombre.”

—  István Vas

da Vides ut alta stet, pp. 229-230
Citato in Poeti ungheresi del '900

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

Citazioni simili

Piero Angela photo
Franco Battiato photo
Endre Ady photo
Tiziano Ferro photo

“Ma la tua vita la affido al vento che cambia i termini e li deraglia, prende la gente e l'abbaglia perché spesso il mondo sbaglia.”

Tiziano Ferro (1979) cantautore italiano

da La tua vita non passerà, n. 1
Alla mia età

Friedrich Rückert photo

“Non rimandare a domani quello che devi fare oggi, poiché domani devi badare a qualche altra cosa.”

Friedrich Rückert (1788–1866) poeta tedesco

citato in Le frasi celebri, Tex, n. 88, p. 2, giugno 1971

Argomenti correlati