Origine: Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 79, ISBN 88-8598-826-2.
“[…] amè piace fare all'amore colle mie concessioni carrezzarle nel mio cervello, amarle nel mio quore, mal grado brucio dalla voglia di vederle riprodutte, ma mi mortifico e mi contento di prepararle un buon alloggio, in tanto le continuo a vederle cogli occhi della mente, la in quel dato ambiente in quelle positure, con quel dato sentimento. Insomma io voglio che nel quadro non si veda la fatica poverile dell'Uomo, voglio che il quadro sia il pensiero fuso nel colore. I fiori son fatti cosí, e questa è l'arte divina.”
da Lettera a Vittore Grubicy de Dragon da [Savognino] del 28 [dicembre 1889], p. 30
Venticinque lettere
Argomenti
voglia , quadro , dato , dragone , fuso , alloggio , concessione , colle , contento , ambiente , fatica , cervello , vittoria , dicembre , grado , divino , sentimento , lettera , mente , colore , color , pensiero , arte , amore , uomo , tanto , fare , mal , fioriGiovanni Segantini 8
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