“E dunque, poi che m'ha voluto il cielo | così brutto e deforme, sia l'inferno | a foggiarmi in sua proporzione l'anima. | Posso dire di non aver fratelli, | perché a nessun fratello rassomiglio; | e la parola "amore" | che i barbagrigia chiamano divina, | può albergare nelle creature umane | che s'assomigliano tutte tra loro, | ma non in me. Io son solo me stesso.”

Gloucester, terza parte, atto V, scena VI, traduzione di Goffredo Raponi
Enrico VI

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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William Shakespeare 291
poeta inglese del XVI secolo 1564–1616

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“Per cominciare io ti amo | parola che non ti riuscivo a dire | che scemo | di te non posso fare a meno | se per te amore è soltanto un suono | per me è di più.”

Nek (1972) cantautore e musicista italiano

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