da Salvami
Lorenzo 2002 – Il quinto mondo
Origine: Cfr. Jovanotti a Il senso della vita http://www.tgcom.mediaset.it/televisione/articoli/articolo329474.shtml, Tgcom, 27 settembre 2006: «Quel giorno ho patito moltissimo, perché anch'io mi sento un po' americano. Ma non credo che esistano un miliardo di persone che ci odiano: l'11 settembre ero in Pakistan e non avevo l'impressione di trovarmi in una terra ostile. Anzi, erano molto ospitali. [...] E così dopo pochi giorni è uscita la canzone in cui me la prendevo con Oriana Fallaci (Salvami, ndr). All'inizio [dopo la morte della Fallaci] mi sentivo un m., ma poi ho capito che avevo reagito con rabbia».
“[Su Oriana Fallaci] Non c'era un intervistato che si riconoscesse nelle interviste perché lei intervistava sempre sé stessa. Scriveva da Dio, e quindi il fatto che scrivesse da Dio la autorizzava a dire delle cose anche iperboliche come quando affermò che, se avessero costruito una moschea a Colle Val d'Elsa, l'avrebbe fatta saltare in aria. Se questa è la civiltà occidentale che dobbiamo difendere, ho i miei dubbi. Quelle della Fallaci erano provocazioni, ma l'errore è averla scambiata per una politologa e non averla considerata una scrittrice.”
Origine: Dalla trasmissione televisiva Otto e Mezzo, La7, 26 novembre 2015; citato in Marco Travaglio: "Oriana Fallaci non era una grande giornalista" http://www.today.it/rassegna/marco-travaglio-oriana-fallaci.html, Today.it, 27 novembre 2015.
Argomenti
politologia , politologo , moschea , scrittrice , intervistato , val , provocazione , dio , colle , intervista , errore , aria , fatto , stesso , civiltà , direMarco Travaglio 119
giornalista, saggista e scrittore italiano 1964Citazioni simili
2006
Origine: Citato in Le reazioni alla scomparsa della grande scrittrice http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/09_Settembre/15/reazioni_oriana.shtml, Corriere.it, 15 settembre 2006.
“Non dobbiamo difendere Dio, dobbiamo viverlo.”
Origine: In quest'ultima intervista, rilasciata a Benny Lai il 18 settembre 1988, chiedendo perdono a Dio per non avere accettato la candidatura nei conclavi cui aveva partecipato, Siri lasciò intendere di provare una profonda amarezza per i cambiamenti che avevano interessato la Chiesa dopo il pontificato di Pio XII.
Origine: Citato in Sergio Romano, «Giuseppe Siri, principe vescovo di Genova» https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2006/giugno/01/Giuseppe_Siri_principe_vescovo_Genova_co_9_060601108.shtml, Corriere della Sera, 1 giugno 2006.
citato in I sette peccati di Holywood, introduzione
dalla prefazione a Oriana Fallaci, Intervista con il potere
“Dio intende sé stesso e tutte le altre cose, cioè ha in sé tutte le cose anche oggettivamente.”
p. 348, Parte I, Cap. II