“L'universo non è qualcosa di angusto, e l'ordine che vi regna non è ostacolato ad alcuna latitudine nel suo proposito di ripetere ciò che esiste in una parte di ogni altra parte. Anche in questo mondo esistono più cose fuori che dentro la nostra conoscenza, e l'ordine che voi vedere nella creazione è quello ce ci avete messo voi, come un filo in un labirinto, per non smarrirvi. Infatti l'esistenza ha il suo proprio ordine, tale che nessuna mente umana possa abbracciarlo, poiché la mente stessa non è che un fatto in mezzo ad altri fatti.”
Origine: Meridiano di sangue, p. 252
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“La realtà esiste nella mente umana, e da nessun'altra parte.”

È l'espressione attribuita al ministro degli esteri francese Horace Sébastiani, che avrebbe così risposto al Parlamento a proposito della brutale repressione dell'impero russo nel 1831, a fronte dell'insurrezione polacca. È stato contestato il tenore letterale dell'espressione, ma la frase è diventata emblematica dell'indifferenza rispetto a gravi avvenimenti: Sébastiani era ministro di re Luigi Filippo, portato al trono da una rivoluzione, e i liberali si aspettavano un atteggiamento di simpatia verso la rivoluzione polacca.
Citazione corretta: «Il governo ha comunicato tutte le informazioni giuntegli sugli avvenimenti di Polonia. Si è appreso che una capitolazione ha messo nelle mani dei russi la città e la piazza di Varsavia; che l'esercito polacco si è ritirato nei quartieri di Modlin; che 36.000 uomini si trovano a Bolaquie, e che infine, al momento in cui scriviamo, la tranquillità regna a Varsavia» (dalla trascrizione che ne fece Le Moniteur, 1831, p. 1691).
Le gouvernement a communiqué tous les renseignements qui lui étaient parvenus sur les événements de la Pologne [...] Au moment où l'on écrivait, la tranquillité régnait à Varsovie.
Citazioni attribuite

Origine: prevale.net

Saggio sul principio generatore delle costituzioni e delle altre istituzioni umane

Origine: Da Omelie sull'Esamerone, Sulla Genesi, 1,2,4; citato da papa Benedetto XVI nell'udienza generale del 9 novembre 2005.

Per farla finita col giudizio di Dio