da Notte fonda in Il turno dell'offeso
“Io non vanto la mia sessualità, non propongo la mia diversità come un paradigma: semplicemente non la nascondo, mi sento affrancato da quella oppressione che faceva dire a Oscar Wilde che l'omosessualità è "l'amore che non osa pronunciare il proprio nome": appunto, io penso che non si possa vivere nell'anonimato, darsi nome e dare nome alle cose è necessario per imparare a conoscere, a discernere, a giudicare. […] Io ho rotto il silenzio su di me a vent'anni, in un paese di Puglia, oltre trent'anni fa. Un giorno scriverò un libro sull'esperienza del soffocamento, dell'apnea, della paura, del dolore: con queste monete io ho potuto comprare la mia libertà e la mia dignità. E ho camminato sempre a testa alta. Oggi sogno un'Italia libera dal sessismo e dalla sessuofobia, capace di educarsi al rispetto delle differenze, capace di non ridurre l'umanità ad un cumulo di etichette.”
Origine: Da Nichi risponde ai veneziani http://www.nichivendola.it/sito/mcc/informazione/nichi-risponde-a-veneziani.html, NichiVendola.it, 24 settembre 2010.
Argomenti
amore , nome , paradigma , cumulo , camminata , etichetta , vanto , rotto , oppressione , moneta , appunto , silenzio , differenza , sogno , esperienza , rispetto , dolore , libro , paura , paese , liberto , vivero , oggi , giorno , tre-giorni , due-giorni , diversità , soffocamento , umanità , dignità , dire , oscar , proprio , testa , omosessualità , libero , sessualitàNichi Vendola 57
politico italiano 1958Citazioni simili
Origine: Da Emerson: The Philosopher of Democracy, 1903.
dallo spettacolo teatrale Scemo di guerra
Origine: Bambi contro Godzilla, p. 58
“Dare un nome alle cose è la grande e seria consolazione concessa agli umani.”
La tortura delle mosche
“Verrà il giorno in cui gli uomini non potranno pronunciare il nome di Gesù senza piangere.”
citato in Antonio Socci, Indagine su Gesù, BUR, 2009. ISBN 978-88-17-03252-0
“Dice il suo sì sperando di poterlo pronunciare a nome di tutti coloro che sono disposti a credere.”