Attraversai una volta una città popolosa, p. 136
Foglie d'erba, Figli d'Adamo
Origine: Questa è probabilmente l'unica poesia amorosa di Whitman che sembra rivelare un'emozione sincera per una donna. Molti biografi infatti si avvalsero di questa poesia e della presunta passione per una donna conosciuta a New Orleans per respingere le accuse di omosessualità, spesso indirizzate nel corso degli anni al poeta. Nel manoscritto originale tuttavia la poesia era rivolta ad un uomo: «Attraversai una volta una città popolosa, imprimendomi nel cervello, per più tardi servirmene, gli aspetti, le architetture, gli usi, le tradizioni, | ebbene adesso di tutta quella città ricordo appena un uomo che, per amore mio, vagabondò con me, | un giorno dopo l'altro, una notte dopo l'altra stavamo insieme tutto il resto da tempo l'ho dimenticato, | ricordo, ripeto, soltanto un uomo rude e semplice, che quando partii mi tenne per mano tanto a lungo, con labbra tremanti tristi, silenziose.» Secondo molti questo è un esempio lampante dell'autocensura di Whitman: il poeta modificò composizioni ispirate dalla passione omoerotica per esaltare sensazioni e passioni a lui estranee nell'ambito dell'amore eterosessuale. Franco Buffoni, Prefazione, p. XII e Note, p. 726.
“Il giorno dopo questo episodio, Marianne ripeté la sua genuflessione adorante, e l'estasi alla vista della bellezza del sesso di lui. Di nuovo si inginocchiò e pregò questo strano fallo che chiedeva solo ammirazione. Di nuovo lo leccò con attenzione, con passione, facendo partire dal sesso scintille di piacere che risalivano lungo il corpo, di nuovo lo baciò, chiudendolo tra le labbra come un frutto meraviglioso, e di nuovo egli tremò. Poi, con suo gran stupore, sentì una gocciolina lattiginosa di una sostanza salata dissolversi nella sua bocca: preannunciava il desiderio e Marianne aumentò la pressione e i movimenti della lingua.”
Origine: Il delta di Venere, Marianne, p. 88; 2011
Argomenti
nuovo , sesso , scintillio , ammirazione , estasi , fallo , scintilla , stupore , aumento , pressione , sostanza , episodio , labbro , attenzione , bocca , frutto , lingua , strano , movimento , passione , bellezza , piacere , desiderio , corpo , giorno , tre-giorni , due-giorni , dopo , vista , lungoAnaïs Nin 42
scrittrice statunitense 1903–1977Citazioni simili
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“Non v'è nulla di nuovo: tutto si ripete, e subito passa.”
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Pensieri
“In filosofia il nuovo non è un albero nuovo, ma un nuovo germoglio primaverile.”
In margine a un testo implicito