“Finalmente eccomi calvo. A cosa servivano i miei capelli? Essi non erano certamente un abbellimento e io ero per loro preda di un essere ignobile, il barbiere, che mi alitava in faccia il suo disprezzo, e mi carezzava come un'amante, e mi dava degli schiaffettini sulla guancia come un prete.”

—  Jules Renard

29 maggio 1894; Vergani, p. 76
Diario 1887-1910

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Jules Renard 313
scrittore e aforista francese 1864–1910

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