“Amara è la morte, il cibo degli oppressi di colpa; nella bruna ramura del tronco franavano ghignando i volti di terra. Ma sommesso cantava quegli nell'ombra verde del lilla, quando si destava da sogni maligni; soave compagno di giochi gli s'avvicinava un angelo roseo, così ch'egli, mite fiera, si assopiva incontro alla notte; e vedeva il viso stellare della purità. D'oro piegavano i girasoli sulla siepe del giardino, come veniva l'estate. Oh l'alacrità delle api e la verde fronda del noce, i temporali trascorrenti. Argenteo fioriva anche il papavero, recava in verde pisside i nostri notturni sogni di stelle.”
da Sogno e ottenebramento
Origine: In Poesie, 1997, p. 121.
Argomenti
verde , sogni , roseo , fronda , papavero , siepe , soave , sommesso , tronco , maligno , oppresso , notturno , temporale , giardino , estate , viso , cibo , ombra , angelo , oro , stella , compagno , incontro , compagnia , sogno , notte , terra-terra , terra , morte , noce , colpa , girasole , fieraGeorg Trakl 23
poeta austriaco 1887–1914Citazioni simili

da Inno alla pace
Origine: In Lirici ungheresi, scelti e tradotti da Folco Tempesti, con introduzione e note, Vallecchi Editore, Firenze, 1950, p. 348.

Origine: Da Duetto notturno, in Cristina Campo, La tigre assenza, a cura e con una nota di Margherita Pieracci Harwell, traduzione di Cristina Campo, Adelphi, Milano, 2001, p. 69. ISBN 8845908321

Quando i lilla per l'ultima volta, 3, p. 413-414
Foglie d'erba, In memoria del presidente Lincoln


Del vitto pitagorico per uso della medicina