da Le tendenze della lirica italiana dal Carducci ad oggi, in La Nuova Italia, dicembre 1934; ristampato nel volume Introduzione ai poeti, Roma, 1946, pp. 213-236
Origine: Citato in I classici italiani nella storia della critica, opera diretta da Walter Binni, vol. II, da Vico a D'Annunzio, La Nuova Italia, Firenze, 1974, p. 591.
“[Su Francesco De Sanctis] Quell'occhio acutissimo che tutto guardò, come soleva dire, da entro, la cosa più intima e più singolare dell'espressione poetica, che è la parola, non la guardò; gli rimase esterna; non fece esperienza del lavoro proprio dell'arte; e insomma il senso storico della lingua e della tecnica poetica non l'occupò mai troppo, né lo preoccupò. Il quale fu una conquista del Carducci. Le pagine del Carducci, per esempio, su la lingua e su la tecnica del Giorno di Parini, il De Sanctis né le scrisse, né avrebbe potuto scriverle.”
Origine: In Pan, fascicolo di aprile del 1935; citato in Luigi Russo, La oritica letteraria (Carducci critico), Sansoni, 1967, p. 5.
Argomenti
tecnico , lingua , guardia , singolare , intimo , conquista , esterno , pagina , pagine , espressione , storico , esperienza , esempio , lavoro , lavorio , senso , arte , parola , giorno , parola-chiave , tre-giorni , due-giorni , cosa , dire , poetica , proprioManara Valgimigli 3
filologo, grecista e poeta italiano 1876–1965Citazioni simili

da E i cipressi di San Guido?, «Voce», 5 ottobre 1911, ristampato in Scritti letterari e critici, Roma, 1920, pp. 172-178.
Origine: Citato in I classici italiani nella storia della critica, opera diretta da Walter Binni, vol. II, da Vico a D'Annunzio, La Nuova Italia, Firenze, 1973, pp. 580-581.

da Profili letterari, Francesco De Sanctis, p. 32
Profili letterari e ricordi giornalistici
Variante: No, non ho studiato niente, perché come si dice, sono figlia d'arte, si può dire che l'avevo proprio nel mio DNA questa capacità di recitare. Perché poi "doppiaggio" è una parola quasi inadeguata, nel senso che il doppiaggio lo può fare chi sa recitare, e in più a questo deve aggiungere una tecnica particolare. Perché una cosa è recitare in teatro, quindi portare la voce, avere un timbro diverso; e una cosa è fare il doppiaggio, avere davanti un microfono, e quindi devi poter dosare la tua voce, e avere la tecnica tale da permetterti di essere vera, autentica, di trasmettere emozioni. Tutto quello che l'attore in presa diretta ha costruito magari in mesi di lavoro, noi dobbiamo doppiarlo in tempi molto stretti, quindi è necessaria una tecnica particolare, una particolare sensibilità, perché bisogna tradurre quello che è il lavoro dell'attore in originale, a noi, alla nostra lingua, il nostro modo di essere, le nostre sensazioni, quindi è un lavoro anche creativo.
Origine: Da Quel mostro di mia suocera è Mary Poppins: intervista a Maria Pia Di Meo http://www.panorama.it/blog-5/la-fine-del-mondo-e-ritorno/quel-mostro-di-mia-suocera-e-mary-poppins-intervista-a-maria-pia-di-meo/, Panorama, 8 agosto 2016.

Origine: Citato in Criscitiello attacca De Sanctis: "È un falso, ha insultato l'Udinese" http://www.calciomercatonews.com/2013/10/29/criscitiello-attacca-de-sanctis-e-un-falso-ha-insultato-ludinese/, Calciomercatonews.com, 29 ottobre 2013.
Lettera a Giovanni Alfredo Cesareo, p. 318
Una Sicilia senza aranci

Origine: Da Della bellezza educatrice: pensieri, Co' Tipi del Gondoliere, 1838, p. 314 http://books.google.co.uk/books?id=RVo9AAAAYAAJ&pg=PA314.