“Grandissima grazia d'ombre e di lumi s'aggionge alli visi di quelli che sèdono sulle porte di quelle abitazioni che sono scure, e che li occhi del suo risguardatore vede la parte ombrosa di tal viso essere oscurata dalle ombre della predetta abitazione, e vede la parte aluminata del medesimo viso aggionto la chiarezza che li dà lo splendore de l'aria; per la quale aumentazione d'ombre e lumi 'l viso ha gran rilievo; e nella parte alluminata l'ombre quasi insensibili, e nella parte ombrosa li lumi quasi insensibili. E di questa tale rappresentazione e aumentazione d'ombre e di lumi il viso acquista bellezza.
(Leonardo da Vinci).

Da questa aumentazione d'ombre e lumi l'avventura viene componendo il suo volto con riverberi quasi insensibili. È così che si rappresenta il suo vivere nel principio, il suo rifluire nel principio come se questo e soltanto questo (le porte di quelle abitazioni che sono scure) adunasse in sé le variazioni che poi si svolgeranno con l'occulta insistenza tematica di un preludio. Chi procede nel labirinto dell'avventura è come se passasse tra le cose sfiorandole, ma già sa che ognuna di queste è annodata all'altra dai meandri impalpabili della sua esistenza come in un immenso sortilegio.”

da Parabola dell'avventura, cap. XXI, p. 74
Origine: In Filosofia dell'avventura, Ananke, Torino, 2006. ISBN 8873251315

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Ferruccio Masini 50
germanista, critico letterario e traduttore italiano 1928–1988

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“Gli errori fanno parte della vita, così come le ombre fanno parte della luce.”

Ernst Jünger (1895–1998) filosofo e scrittore tedesco

da Tempo misurabile e tempo del destino. Riflessioni di un non astrologo sull'astrologia, p. 27
Al muro del tempo

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“Questo autunno è alla fine. Come un fuoco | ricco d'animali e chiaro – | un fuoco metafisico, un'infinità purificata – | ma limitato da ombre. Apriamo le ombre, apriamo | i morti. Entriamo nello splendore di vorace febbre | nella febbre delle stelle, in un tempo di passione | della profonda vigilanza.”

Christine Koschel (1936) poetessa, scrittrice e traduttrice tedesca

Quest'autunno è alla fine
Origine: In Phahlfuga. Gedichte und Prosagedichte, Piper Verlag, Monaco di Baviera, 1966; in L'urgenza della luce, Cristina Campo traduce Christine Koschel, a cura di Amedeo Anelli, Le Lettere, Firenze, 2004, p. 39. ISBN 88 7166 827 8

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