“La poesia si lavora e si libra su se stessa. L'intensità espressiva tocca i vertici. Per un processo di purificazione piena, l'autobiografia si fa oggetto. La tendenza è nuova, e sormonta di tanto il proprio tempo da rimanere un po' incerta nel Foscolo stesso. La lirica pura, quale i moderni più avvertono e alla quale più tendono con concentrati richiami, dopo le estreme esperienze romantiche fino al surrealismo, questa lirica supremamente oggettiva, è colta dal Foscolo prima d'ogni altro, è raggiunta con acutezza profetica: e ciò che nella cosiddetta poesia della decadenza era sincero moto poetico e non mistura o filtro è già attuato nelle Grazie in forma classica; ed è pur vero che di questa acerba bellezza, partendo dalle Grazie, si troveranno i primi moti anche nella precedente poesia foscoliana: per questa parte non v'è poesia di domani, neppure quella del Leopardi, che la raggiunga. E anzi, soltanto oggi, stimolati dalle esperienze analogiste, possiamo intendere il miglior segreto di quella poesia, e riconoscere nel Foscolo la più scaltra coscienza lirica dell'ottocento italiano.”
da Le Grazie, vol. IV, p. 278
Storia della letteratura italiana
Argomenti
poesia , lirico , grazia , esperienza , libraio , scaltro , surrealismo , filtro , acutezza , purificazione , acerba , leopardo , decadenza , ottocento , autobiografia , concentrato , stesso , vertice , incerto , tendone , romantico , moto , richiamo , sincero , tendenza , precedente , classico , domani , oggetto , processo , segreto , coscienza , bellezza , forma , miglioria , lavoro , italiano , lavorio , vero , oggi , parte , tempo , dopo , intensità , prima , poetica , tanto , proprio , piena , po' , altroFrancesco Flora 25
critico letterario e scrittore italiano 1891–1962Citazioni simili

dalla lettera all'abate Urbano Lampredi, Milano, 27 marzo 1827, in Epistolario
Origine: Questa quartina fu scritta dal Monti in risposta al distico dedicatogli dal Foscolo. L'ultimo verso è un riferimento alla passione del Foscolo per il gioco, nel quale egli perdeva regolarmente forti somme.
da Decadentismo europeo e italiano., vol. V, p. 634
Storia della letteratura italiana
Origine: Da Rainer Maria Rilke, Poesie, tradotte da Giaime Pintor, con due prose dai quaderni di Malte Laurids Brigge e versioni da H. Hesse e G. Trakl, Einaudi, Torino, 1984, p. 108, ISBN 8806002678
Incipit

X, Il contenuto variabile delle arti, p. 284
L'arte come esperienza
Origine: Citato in in Gaetano Munafò, Quasimodo, Poeta del nostro tempo, Introduzione e guida allo studio dell'opera di Salvatore Quasimodo. Storia e antologia della critica, Le Monnier, Firenze, 1973, p. 18.
Paul Valéry, il piccolo Faust, Citazione