“Ma anche nell'ultimo istante, "sradicati" dal loro mondo, questi popoli della circoncisione non sopportano la putredine della morte, tipica presso gli ariani, l'odore di cadavere: in loro non vi sono rughe di vecchiaia, né rilassamento di membra, né Weltschmerz, "dolore universale", né "anarchia sociale". Creatori di vita "secondo leggi grandi ed eterne", hanno escluso dal nerbo stesso dell'esistenza l'idea della morte; – "non accolgono l'idea del non essere", come nel Fedone si espresse sul conto dell'immortalità dell'anima Platone. Al contrario, presso gli ariani, il "pungolo" della negazione è penetrato nelle radici dell'essere, e questa "traumatizzante negazione" pulsa nelle loro vene. Gli ariani vivono nella morte e hanno venerato un sepolcro.”
da Da una remota antichità, pp. 160-161
Da motivi orientali
Argomenti
eterno , grande , dolore , secondo , leggi , anarchia , morte , pressi , pressa , circoncisione , pungolo , venerato , sepolcro , escluso , negazione , cadavere , vecchiaia , odore , creatore , espresso , membro , radice , istante , contrario , conto , esistenza , popolo , idea , ultimo , stesso , mondo , vita , essere , rilassamento , social , animaVasilij Vasil'evič Rozanov 12
scrittore e filosofo russo 1856–1919Citazioni simili
Origine: In L'agonia dell'Europa, traduzione di Claudia Razza, Marsilio, Venezia, 2009, pp. 59-60. ISBN 978-88-317-9721

“Se un'idea è più moderna di un'altra è segno che non sono immortali né l'una né l'altra.”
La cognizione del dolore

“Un'idea non è di destra né di sinistra. È un'idea, buona o cattiva.”
Origine: Citato in Il grillo canta sempre al tramonto http://www.dariofo.it/it/content/il-grillo-canta-sempre-al-tramonto-di-b-grillo-g-casaleggio-d-fo-ed, DarioFo.it, 11 febbraio 2013.