Origine: Breve storia tecnologica del cinema, p. 113
“La presenza di un invisibile è come un tocco leggero. Ci voltiamo e ci chiediamo: chi era, da dove veniva, e dove stava andando?
Il giorno in cui lui – o lei – divenne invisibile.
Si muovono barcollando accanto a noi, legioni, coorti, armate di esistenze rese invisibili, e ci bisbigliano delle loro vite talvolta mai vissute, delle speranze e dei desideri.
E può accadere che li udiamo.
Allora ci viene voglia di dire “qualcuno ha perduto la sua vita e forse è stato per me, perché io potessi vedere”.
L’invisibile visibile.
Potrei essere io.
Potresti essere tu.”
The Invisible
Ultimo aggiornamento 22 Maggio 2020.
Storia
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