11 ottobre 1860, riportata in una targa posta nella Sala Cavour di Palazzo Madama
Origine: Dal sito istituzionale del Senato http://www.senato.it/relazioni/21612/21690/30823/31235/56711/56752/genfoto.htm
Camillo Benso Cavour frasi celebri
da una lettera a De La Rive
Origine: Citato in Italo de Feo, Cavour: l'uomo e l'opera, A. Mondadori, 1969.
dalla lettera al padre del 2 dicembre 1830
da una lettera a William de la Rive, in La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di Camillo Cavour, a cura della Commissione editrice, Zanichelli
“Il primo bene di un popolo è la sua dignità.”
discorso alla Camera dei deputati, 16 aprile 1858, da Discorsi parlamentari del conte Camillo di Cavour
Frasi sulla libertà di Camillo Benso Cavour
Origine: Tempi e Culture. vol. 2 Storia dal 1650 al 1900 Alberto Mario Banti
dal diario, settembre 1835
citato in Giosuè Carducci, Lettere del Risorgimento Italiano
Origine: Da Discorsi parlamentari, volume 4, Botta, Torino, 1865, p. 335 https://books.google.it/books?id=B_MuAAAAQAAJ&pg=PA335.
Camillo Benso Cavour Frasi e Citazioni
“Libera Chiesa in libero Stato.”
dal discorso alla Camera dei deputati, Torino, 27 marzo 1861; da Discorsi parlamentari del conte Camillo di Cavour, 1872
da una lettera al cugino Paolo Emilio Maurice
da una lettera ad Augusto De La Rive
Variante: Garibaldi ha reso agli italiani il più grande dei servigi che un uomo potesse rendergli: ha dato agli italiani fiducia in se stessi, ha provato all'Europa che gli italiani sapevano battersi e morire sui campi di battaglia per riconquistarsi una patria.
Origine: Citato in Aldo Cazzullo, L'elite dimenticata del nostro Risorgimento, Corriere della Sera, 9 marzo 2017, p. 31
da una lettera al cugino Paolo Emilio Maurice
da una lettera allo zio
da una lettera a Teodoro di Santarosa, il figlio di Santorre
citato in Roberto Gervaso, La bella Rosina, Bompiani editore
Origine: Discorso fatto in Parigi nel 1838 alla nuova amante, Mélanie Waldor, che lo sollecitava a trasferirsi nella capitale francese. Dopo poco rientrava in Torino.