Frasi di Carl von Clausewitz

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34 frasi di saggezza senza tempo

“La guerra è l'impiego illimitato della forza bruta.”

“La guerra non è che la continuazione della politica con altri mezzi.”

“Tanto più lo scopo della guerra verrà a coincidere con il fine politico e tanto più puramente militare e meno politica sembrerà essere la guerra.”

“La guerra non è soltanto un atto politico, ma un vero istrumento politico, una prosecuzione dell’attività politica, una sua continuazione con altri mezzi.”

“L'arte della guerra, considerata dal suo punto di vista più elevato, si cambia in politica.”

“La guerra è dunque un atto di forza per ridurre l’avversario al nostro volere.”

“(Le teorie della guerra finora elaborate) rivolgono l'attenzione solo alle grandezze materiali, mentre tutta l'attività bellica è compenetrata di influenze e forze spirituali.”

“La guerra non è che un duello su vasta scala.”

“La guerra non è mai un atto isolato.”

“La guerra non scoppia mai in modo del tutto improvviso, la sua propagazione non è l'opera di un istante.”

“Se la strategia è sbagliata, la situazione non migliora aumentando i mezzi e le truppe.”

“Guai alla teoria che si metta in opposizione allo Spirito!”

“Ci sono casi in cui il massimo ardimento è la massima saggezza.”

“La guerra è un atto di forza, all'impiego della quale non esistono limiti.”

“La guerra non nasce istantaneamente e non si espande in un batter d'occhio.”

“[…] dirigono il loro esame solo verso le grandezze materiali, mentre tutto l'atto della guerra è solcato da forze e da effetti di origine morale.”

“È dal grembo della politica che la guerra trae origine, è nella politica che i caratteri principali della guerra sono già contenuti allo stadio rudimentale, come le proprietà degli esseri viventi lo sono nei rispettivi embrioni.”

“La guerra deve […] mirare sempre a disarmare, o ad abbattere che dir si voglia, l'avversario.”

“L'assoluto, la cosiddetta certezza matematica, non trova in nessun luogo una base solida nel calcolo della guerra.”

“Il mezzo più sicuro per perdere ogni guerra è impegnarsi su due fronti.”

“I più grandi uomini di tutti i popoli famosi nella guerra appartengono sempre e soltanto ad epoche di un'alta civiltà.”

“La miglior strategia è sempre quella di essere molto forti; dapprima in generale, poi nei dettagli decisivi… Non esiste nessuna legge più nobile e più semplice di quella di tenere concentrate le forze… In breve, il primo principio è agire con il massimo della concentrazione.”

“Volendo abbattere il nemico, dobbiamo commisurare il nostro sforzo alla sua capacità di resistenza; questa si esprime mediante un prodotto i cui fattori inseparabili sono: la grandezza dei mezzi disponibili e la forza della volontà.”

“Il vantaggio quasi unico dell'offensiva consiste nella sorpresa.”

“La guerra è un atto di forza e non c’è nessun limite nell’uso di questa: l’una parte impone la propria legge all’altra.”

“La guerra è […] un atto di forza che ha per iscopo di costringere l'avversario a sottomettersi alla nostra volontà.”

“La politica è la culla dove si sviluppa la guerra.”

“Scopo dell'atto di guerra è disarmare l'avversario.”

“Vi sono casi in cui la maggior saggezza sta nel correre il maggiore rischio.”

“Il nemico di un buon piano è il sogno di un piano perfetto.”

“La forza del personaggio non consiste solo nel provare sentimenti potenti, ma nel mantenere il proprio equilibrio nonostante ciò.”

“The moral elements are among the most important in war. They constitute the spirit that permeates war as a whole, and at an early stage they establish a close affinity with the will that moves and leads a whole mass of force, practically merging with it, since the will is itself a moral quantity. Unfortunately they will not yield to academic wisdom. They cannot be classified or counted. They have to be seen or felt. … It is paltry philosophy if in the old-fashioned way one lays down rules and principles in total disregard of moral values. As soon as these appear one regards them as exceptions, which gives them a certain scientific status, and thus makes them into rules. Or again one may appeal to genius, which is above all rules; which amounts to admitting that rules are not only made for idiots, but are idiotic in themselves.”

“Anyone who feels the urge to undertake such a task must dedicate himself for his labors as he would prepare for a pilgrimage to distant lands. He must spare no time or effort, fear no earthly power or rank, and rise above his own vanity or false modesty in order to tell, in accordance with the expression of the Code Napoléon, the truth, the whole truth, and nothing but the truth.”

“What is the object of defense? To preserve. To preserve is easier than to acquire.”

“Every suspension of offensive action, either from erroneous views, from fear or from indolence, is in favor of the side acting defensively.”

“If defense is the stronger form of war, yet has a negative object, it follows that it should be used only so long as weakness compels, and be abandoned as soon as we are strong enough to pursue a positive object.”

“But if the assailant, without troubling himself about the existence of the Army awaiting his attack in a defensive position, advances with his main body by another line in pursuit of his object, then he 'passes by the position,' and if he can do this with impunity, and really does it, he will immediately enforce the abandonment of the position, consequently put an end to its usefulness.”

“Surprise becomes effective when we suddenly face the enemy at one point with far more troops than he expected. This type of numerical superiority is quite distinct from numerical superiority in general: it is the most powerful medium in the art of war.”