Jorge Luis Borges: Frasi popolari (pagina 4)

Frasi popolari di Jorge Luis Borges · Leggi le ultime citazioni e frasi celebri nella raccolta
Jorge Luis Borges: 346   frasi 113   Mi piace

“Beati coloro che non hanno fame di giustizia, perché sanno che la nostra sorte, avversa o benigna, è opera del caso, che è inscrutabile.”

Origine: Citato in Umberto Veronesi, L'ombra e la luce: La mia lotta contro il male, Einaudi, Torino, 2008, p. 87. ISBN 978-88-06-19501-0

“Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto; | io sono orgoglioso di quelle che ho letto.”

Origine: Da Poesie (1923 – 1976), traduzione di Livio Bacchi Wilcock, Rizzoli.

“F. T. Marinetti è forse l'esempio più famoso di scrittore che vive delle sue invenzioni e che non inventa quasi niente.”

Origine: Da un articolo degli anni '30.
Origine: Citato in Giordano Bruno Guerri, Filippo Tommaso Marinetti, p. 224.

“Hume osservò per sempre che gli argomenti di Berkeley non ammettono la minima confutazione e non suscitano la minima convinzione.”

Origine: Da La postulazione della realtà, in Discussione, Tutte le opere.

“La letteratura, del resto, non è che un sogno guidato.”

Origine: Da Il manoscritto di Brodie, traduzione di Lucia Lorenzini, La biblioteca di Repubblica.

“Si è dimenticato che Chesterton fu, tra le altre cose, un ammirevole poeta. Nella poesia "La ballata del Cavallo Bianco" si trovano metafore che Victor Hugo avrebbe ammirate.”

Origine: Da Conversazioni, 1987; citato in Andrea Monda, G. K. Chesterton, anche un grande poeta http://www.romasette.it/modules/news/article.php?storyid=5176, Roma Sette, 28 settembre 2009.

“Sospetto che Papini sia stato immeritatamente dimenticato.”

Origine: Dalla prefazione a Giovanni Papini, Lo specchio che fugge, a cura di J. L. Borges, Franco Maria Ricci, Parma-Milano, 1975.

“Vedo me stesso essenzialmente come un lettore. Mi è accaduto di avventurarmi a scrivere, ma ritengo che quello che ho letto sia molto più importante di quello che ho scritto.”

Origine: Da Il credo di un poeta; citato in Poesia, anno XIV, maggio 2001, n. 150, Crocetti Editore.

“La vecchia mano | ancora scrive versi | per l'oblio.”

Haiku. 17, 1996
La cifra