Jules Renard: Febbraio

Jules Renard era scrittore e aforista francese. Esplorare le virgolette interessanti su febbraio.
Jules Renard: 314   frasi 38   Mi piace

“Oggi mi esercito a ridere per una buona ora, per meritarmi la fama di scrittore gaio che hanno voluto darmi.”

18 febbraio 1901; Vergani, p. 180
Diario 1887-1910

“Il gatto è la vita dei mobili.”

11 febbraio 1899; Vergani, p. 151
Diario 1887-1910

“Quarantaquattro anni è l'età in cui si comincia a non poter più sperare di vivere il doppio.”

21 febbraio 1908; Vergani, p. 262
Diario 1887-1910

“Fra il mio cervello e me resta sempre uno strato dove non riesco a penetrare.”

23 febbraio 1910; Vergani, p. 282
Diario 1887-1910

“Non si può guarire del mal dello scrivere se non ammalandosi veramente, mortalmente, e morendo.”

13 febbraio 1895; Vergani, p. 89
Diario 1887-1910

“Se voi pensate bene di me, occorre dirlo il più presto possibile perché, sapete, anche questo passerà.”

23 febbraio 1894; Vergani, p. 73
Diario 1887-1910

“La vecchia attrice con la faccia di pesce cerca sempre di parlarvi in controluce.”

13 febbraio 1906; Vergani, p. 234
Diario 1887-1910

“Attrici. Bisogna sempre imparare l'arte di scavalcare le mani che vi porgono da baciare.”

12 febbraio 1906; Vergani, p. 234
Diario 1887-1910

“Cercate il ridicolo in tutto, lo troverete.”

17 febbraio 1890
Diario 1887-1910
Origine: Aa. Vv., Moralisti francesi. Classici e contemporanei, a cura di Adriano Marchetti, Andrea Bedeschi, Davide Monda, BUR, 2012.

“La saggezza del contadino è solamente ignoranza che non osa esprimersi.”

14 febbraio 1906; Vergani, p. 234
Diario 1887-1910

“Le uniche cose sicure della medicina sono le ingannevoli speranze che essa ci dà.”

15 febbraio 1901; Vergani, p. 179
Diario 1887-1910

“Per fare teatro, occorre avere l'entusiasmo della menzogna.”

1 febbraio 1906; Vergani, p. 234
Diario 1887-1910

“Collettivismo! Ma il talento non può essere che individuale.”

4 febbraio 1908; Vergani, p. 262
Diario 1887-1910