“Ricordi d'infanzia disegnati con un fiammifero spento.”
22 gennaio 1893; Vergani, p. 63
Diario 1887-1910
“Ricordi d'infanzia disegnati con un fiammifero spento.”
22 gennaio 1893; Vergani, p. 63
Diario 1887-1910
26 gennaio 1906
Diario 1887-1910
Origine: Citato in Alessandro Paronuzzi, Prefazione, in Aa. Vv., 101 gatti d'autore, F. Muzzio, Padova, 1997, p. XVII. ISBN 88-7021-844-9
“Occorre che l'uomo libero si prenda ogni tanto la libertà di essere schiavo.”
27 gennaio 1892; Vergani, p. 53
Diario 1887-1910
“La vita porta a tutto, a condizione di uscirne.”
8 gennaio 1901; Vergani, p. 177
Diario 1887-1910
“Inondazione. È sempre più piccola di quanto la immagini la mia piccola immaginazione.”
26 gennaio 1910; Vergani, p. 280
Diario 1887-1910
“Ho l'anima anticlericale e un cuore da monaco.”
24 gennaio 1905; Vergani, p. 227
Diario 1887-1910
“È tremenda la fatica che si fa, quando si sta bene, a interessarsi dei malanni altrui.”
26 gennaio 1910; Vergani, p. 281
Diario 1887-1910
“I suoi successi fanno dire che ha del talento, e i suoi fiaschi fanno dire che è un pensatore.”
25 gennaio 1903; Vergani, p. 200
Diario 1887-1910
“Raffigura l'ideale della calma con l'immagine di un gatto seduto.”
30 gennaio 1889; Vergani, p. 16
Diario 1887-1910
“Cosa ci salverà? La fede? Io non voglio avere la fede e non ci tengo ad essere salvato.”
30 gennaio 1892; Vergani, p. 54
Diario 1887-1910
“Emicranie. La mattina mi desto con un capoccione enorme.”
8 gennaio 1908; Vergani, p. 261
Diario 1887-1910
“La neve sull'acqua: il silenzio sul silenzio.”
26 gennaio 1910; Vergani, p. 280
Diario 1887-1910
“Slavi: scrittori che scrivono fra le righe invece che scriverci sopra.”
9 gennaio 1905; Vergani, p. 225
Diario 1887-1910
“Oh, qualcosa di nuovo! Qualcosa di nuovo, anche se dovesse essere la mia morte.”
19 gennaio 1908; Vergani, p. 261
Diario 1887-1910
24 gennaio 1906; Vergani, p. 233
Diario 1887-1910
“Soltanto l'egoista soffre veramente e soffre sempre.”
11 gennaio 1900; Vergani, p. 158
Diario 1887-1910
28 gennaio 1901; Vergani, p. 178
Diario 1887-1910
“Ho paura di non amare il mondo solamente perché il mondo non è ai miei piedi.”
2 gennaio 1900; Vergani, p. 157
Diario 1887-1910