Citazioni su educazione e intelligenza

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“[Sulle frasi pronunciate pochi giorni prima sulla Sicilia] Le mie non erano frasi dette con astio, non contenevano alcun sentimento di razzismo, io ho parlato per amore: le cose si devono pur dire, inutile nascondersi dietro alibi, dietro un mare strepitoso. Qui davvero ci sono intelligenze, cultura, bellezza ai massimi livelli, ma appena sceso dall'aereo mi sono trovato intrappolato in un traffico infernale, in un caos incredibile. Ho provato rabbia.”

Roberto Vecchioni (1943) cantautore, paroliere e scrittore italiano

Origine: Citato in "Sicilia, isola di m...", Vecchioni: era una provocazione d'amore http://palermo.gds.it/2015/12/05/sicilia-isola-di-m-vecchioni-la-mia-frase-e-stata-una-provocazione-damore_445415/, Giornale di Sicilia.it, 5 dicembre 2015.

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“Viva la marijuana.”

Jacoby Shaddix (1976) cantante statunitense

la traduzione è nel vero senso in cui il termine Cucaracha è utilizzato e non quello letterale

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“La pornografia provoca pensieri sessuali. Nessuno si pone queste quattro domande: "Si?", "E?", "Con?", "Ciò?". Quando il sesso è diventato una cosa sgradevole? Mi sono perso un'assemblea? "Bill, c'è stata un'importante votazione, scopare è vietato. Tu dormivi…"”

Bill Hicks (1961–1994) comico statunitense

Posso ancora votare?
Pornography causes sexual thoughts. No one asks this four questions: “Yes?”, “And?”, “So?”, “What?”. When did sex become a bad thing? Did I miss a meeting? "Bill, we had a big vote: fucking is out, you were asleep..." Can I still vote?
Relentless

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“Da quando ho avuto la storia con Ronaldinho mi succede che svengo, che mi sento strana, ho delle vertigini e poi questo impulso insopprimibile al sesso…”

Sara Tommasi (1981) showgirl, attrice e modella italiana

da Il blob del 2011. Le migliori frasi http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_Sport/Altri/30-dicembre-2011/blob-2011-migliori-frasi-804163295835.shtml, Gazzetta.it, 31 dicembre 2011

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“Vorrei andare oltre le femministe che dicono che la pornografia è la teoria, e lo stupro la pratica, e dire che la pornografia è già la pratica. La pornografia, a mio parere, è espressione di abusi sessuali. Essa non è una fantasia più di quanto lo siano gli abusi sessuali. […] Tollerare la pornografia con il pretesto di proteggere la libertà di espressione, o la libertà di pensiero, o la libertà di fantasia, significa approvare una visione fantasiosa che non ha fondamento nella realtà, e che è semplicemente servita come ennesimo strumento di sottomissione delle donne.”

Jeffrey Moussaieff Masson (1941) psicoanalista statunitense

Origine: I would go further than the feminists who say pornography is the theory, rape the practice, and say the pornography is already the practice. Pornography, in my opinion, is the expression of sexual abuse. It is no more a fantasy than sexual abuse is a fantasy. [...] To tolerate pornography under the guise of protecting freedom of expression, or freedom of thought, or freedom of fantasy, is to subscribe to a view of fantasy that has no basis in reality, and has simply served as yet another instrument of women's subjugation. (citato in Catharine A. MacKinnon, Andrea Dworkin, In harm's way: the pornography civil rights hearings, Harvard University Press, 1997, p. 338 http://books.google.it/books?id=SQTjuSdZ1i8C&pg=338)

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“Sono trascorsi molti anni, ma ricordo come se fosse ieri. Ero giovanissimo, avevo l'illusione che l'intelligenza umana potesse arrivare a tutto. E perciò m'ero ingolfato negli studi oltre misura. Non bastandomi la lettura di molti libri, passavo metà della notte a meditare sulle questioni più astruse. Una fortissima nevrastenia mi obbligò a smettere; anzi a lasciare la città, piena di tentazioni per il mio cervello esaurito, e a rifugiarmi in una remota campagna umbra. Mi ero ridotto a una vita quasi vegetativa: ma non animalesca. Leggicchiavo un poco, pregavo, passeggiavo abbondantemente in mezzo alle floride campagne (era di maggio), contemplavo beato le messi folte e verdi screziate di rossi papaveri, le file di pioppi che si stendevano lungo i canali, i monti azzurri che chiudevano l'orizzonte, le tranquille opere umane per i campi e nei casolari. Una sera, anzi una notte, mentre aspettavo il sonno, tardo a venire, seduto sull'erba di un prato, ascoltavo le placide conversazioni di alcuni contadini lì presso, i quali dicevano cose molto semplici, ma non volgari né frivole, come suole accadere presso altri ceti. Il nostro contadino parla di rado e prende la parola per dire cose opportune, sensate e qualche volta sagge. Infine si tacquero, come se la maestà serena e solenne di quella notte italica, priva di luna ma folta di stelle, avesse versato su quei semplici spiriti un misterioso incanto. Ruppe il silenzio, ma non l'incanto, la voce grave di un grosso contadino, rozzo in apparenza, che stando disteso sul prato con gli occhi volti alle stelle, esclamò, quasi obbedendo ad una ispirazione profonda: «Com'è bello! E pure c'è chi dice che Dio non esiste». Lo ripeto, quella frase del vecchio contadino in quel luogo, in quell'ora: dopo mesi di studi aridissimi, toccò tanto al vivo l'animo mio che ricordo la semplice scena come fosse ieri. Un eccelso profeta ebreo sentenziò, or sono tremil'anni: «I cieli narrano la gloria di Dio». Uno dei più celebri filosofi dei tempi moderni scrisse: «Due cose mi riempiono il cuore di ammirazione e di reverenza: il cielo stellato sul capo e la legge morale nel cuore.»”

Enrico Fermi (1901–1954) fisico italiano

Quel contadino umbro non sapeva nemmeno leggere. Ma c'era nell'animo suo, custoditovi da una vita onesta e laboriosa, un breve angolo in cui scendeva la luce di Dio, con una potenza non troppo inferiore a quella dei profeti e forse superiore a quella dei filosofi.
Origine: Cfr. Immanuel Kant: «il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me».
Origine: Citato in M. Micheli, Enrico Fermi e Luigi Fantappié: Ricordi personali, Responsabilità del sapere, 31, 1979, pp. 21-23.

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“La lettura rende un uomo completo, la conversazione lo rende agile di spirito e la scrittura lo rende esatto.”

Francesco Bacone (1561–1626) filosofo, politico e giurista inglese

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