“Veramente, amare Dio, più che un comandamento, è un privilegio, una concessione. Se un giorno lo scoprissimo, non cesseremmo di ringraziare Dio per il fatto che ci comanda di amarlo e non vorremmo far altro che coltivare questo amore. Esso è l'unico amore che non delude mai, che è in grado di soddisfare appieno il bisogno infinito d'amore che c'è nel cuore umano. L'esperienza mi ha convinto che la causa più universale di sofferenza nel mondo non è la malattia, o altre cose del genere, ma la mancanza di amore […] Imparare ad amare Dio — e, con lui, il prossimo — significa aver trovato finalmente il luogo del proprio riposo, la fonte stessa della felicità.”
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due-giorni , dio , malattie , tre-giorni , amore , mondo , felicità , bisogno , causa , comandamento , comando , concessione , cuore , esperienza , fatto , fonte , genere , genero , giorno , grado , infinito , luogo , malattia , mancanza , privilegio , riposo , sofferenza , stesso , unico , trovata , proprio , amare , altroRaniero Cantalamessa 37
presbitero, teologo e predicatore italiano 1934Citazioni simili
Origine: Da Il discorso della montagna, Queriniana, Brescia, 1990, p. 91; citato in Ernesto Borghi, Il Discorso della montagna: Matteo 5 – 7, Claudiana, Torino, 2007, p. 43. ISBN 978-88-7016-669-9

“Tutte le cose che Dio ha create hanno l'amore per causa e per fine insieme.”
Origine: Aforismi sulle donne, sull'uomo e sull'amore, p. 64

Fuoco sulla terra. Colloqui sulle beatitudini