da Cervo a primavera, n. 1
Cervo a primavera
“Vedi, amico, gli antichi erano così limitati e felici! i loro sensi e la loro poesia così ingenui! Quando Ulisse dice del mare incommensurabile e della terra infinita, dice cosa vera, umana, profonda e misteriosa. Che giova ripetere con gli scolaretti che la terra è rotonda? Poche zolle bastano all'uomo per viverci sopra, meno ancora per dormirci sotto.”
9 maggio; 1991, p. 123
I dolori del giovane Werther
Citazioni simili
Origine: Da Pensieri, n. 205.
Origine: La terra senza il male, pp. 13-14
Origine: da Corriere di Napoli, N.° 226, anno XVIII; citato in Almerico Meomartini, I monumenti e le opere d'arte di Benevento, 1889, p. 492.
2013, 166b
Tantrāloka, Capitolo VIII
[fr. 16, Numerazione LP. Vedi discussione voce.]
Frammenti
da L'anno che verrà, n. 15
DallAmeriCaruso