Ibidem
Parole della filosofia o Dell'arte di meditare
“Voi compatite molto noi altri contadini ed avete ragione, nel senso che la nostra sorte potrebbe esser migliore. Noi dipendiamo da un sindaco e da una guardia campestre, che si arrabbiano facilmente. L'ammenda e la prigione non sono delle bagatelle. Ma pensate, Signore, che in altri tempi uno di noi l'uccidevano per cinque soldi parigini. Era la legge. Ogni nobile che avesse ucciso un villano doveva gettare cinque soldi sulla fossa del morto. Ma le leggi magnanime non si eseguono mai e la maggior parte delle volte ci uccidevano per niente. Oggi un sindaco spende sette soldi e mezzo di carta bollata solo per mettere in prigione l'uomo che lavora, e i giudici se ne occupano.”
Origine: Inventiva e invettiva nell'ottocento francese, Prima lettera al redattore del «Censeur», p. 26
Argomenti
arte , leggi , ammenda , carta , contadino , essere , giudice , guardia , lavorio , lavoro , legge , maggiore , mezzo , miglioria , morto , nobile , oggi , parigino , parte , pensata , prigione , prigionia , ragione , senso , signora , signore , signoria , sindaco , sorte , ucciso , uomo , villania , villano , volte , fossaPaul-louis Courier 33
scrittore e grecista francese 1772–1825Citazioni simili

vv. 8-11
A Satire Against Mankind

“Non vi sono che due classi di esseri: i magnanimi e gli altri.”
1963
Alla ricerca del tempo perduto, Dalla parte di Swann

Origine: Inventiva e invettiva nell'ottocento francese, Prima lettera al redattore del «Censeur», p. 27

“Chi non scava mai la fossa agli altri ci casca dentro lui.”
Detti e contraddetti
cap. 12, p. 116
La chimera