“Noi siamo cinque fratelli. Abitiamo in città diverse, alcuni di noi stanno all'estero: e non ci scriviamo spesso. Quando c'incontriamo, possiamo essere, l'uno con l'altro, indifferenti o distratti. Ma basta, fra noi, una parola. Basta una parola, una frase: una di quelle frasi antiche, sentite e ripetute infinite volte, nel tempo della nostra infanzia. […] Quelle frasi sono il nostro latino, il vocabolario dei nostri giorni andati, sono come i geroglifici egiziani o degli assiro-babilonesi, la testimonianza d'un nucleo vitale che ha cessato di esistere, ma che sopravvive nei suoi testi, salvati dalla furia delle acque, dalla corrosione del tempo. Quelle frasi sono il fondamento della nostra unità familiare, che sussisterà finché saremo al mondo, ricreandosi e risuscitando nei punti più diversi della terra.”
Lessico famigliare
Argomenti
terra , due-giorni , terra-terra , geroglifico , distratto , fondamento , antico , testimonianza , parola , parola-chiave , furia , mondo , egiziano , familiare , giorno , vocabolario , frase , tre-giorni , infanzia , nucleo , tempo , infinito , fratello , essere , estero , latino , andata , volte , babilonese , città , unità , altroNatalia Ginzburg 44
scrittrice italiana 1916–1991Citazioni simili

da McLuhan, un umanista nel villaggio globale in Mediamente del 21.01.1999 http://www.mediamente.rai.it/home/bibliote/intervis/g/gamaleri.htm

Origine: Da Quando Dio cantò l'algebra, L'espresso, n. 39, anno LII, 5 ottobre 2006, p. 234.

“Le buone frasi stanno al senso che contengono come la musica sta alle parole del melodramma”
da A. O. Barnabooth

Origine: Dal miele alle ceneri, p. 13