“È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo. Mi è impossibile costruire tutto sulla base della morte, della miseria, della confusione. Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte l'avvicinarsi del rombo che ucciderà noi pure, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure quando guardo il cielo, penso che tutto si volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l'ordine, la pace e la serenità.”
Il diario di Anna Frank
        
            
        
        
        Ultimo aggiornamento 10 Febbraio 2025.
         
        Storia
        
    
    Argomenti
confusione , durezza , milione , morte , uomini , dolore , conserva , miracolo , mondo , forte , miseria , misero , base , guardia , pace , uomo , deserto , cielo , speranza , ordine , ancora , bene , assurdo , spietato , intimo , rombo , serenità , impossibileAnna Frank 28
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                                    Enzo Biagi
                                
                                
                                    (1920–2007) giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano
                                
                                
                            
                            
                                
                                
                                Origine: Mille camere, p. 169
 
                            
                        
                        
                        
                                
                                
                                    Max Weber
                                
                                
                                    (1864–1920) economista, sociologo, filosofo e storico tedesco
                                
                                
                            
                            
                                
                                
                                Origine: Il lavoro intellettuale come professione, p. 20
 
        
     
                             
                             
                             
                             
                            